Non si ferma la guerra contro i poveri e l'approvazione del Decreto Salvini dà il via a nuove e più violente azioni contro la povera gente.
Scriviamo mentre è ancora in corso uno sfratto violento contro una donna, pensionata a 500 euro, inquilina di un appartamento Ater, che paga regolarmente l'affitto da anni.
Prima i vigili urbani hanno usato il gas urticante contro i manifestanti ed uno è già stato ricoverato in ospedale, ora sta intervenendo la celere, che ha già effettuato due fermi.
C'è una evidente complicità di tutti gli attori in questa vergognosa azione contro la povera gente: il Comune che spinge ad effettuare sfratti e sgomberi contro gente in grave difficoltà economica e il Ministero degli Interni che soffia sul fuoco.
Bisogna fermare questo stillicidio ed invertire la rotta: allargamento del patrimonio delle case popolari e sanatoria per tutti gli aventi diritto.
L'Asia-Usb chiede l'immediato rilascio di tutti i fermati e chiama alla mobilitazione per fermare questa guerra, a cominciare dal 4 ottobre, giornata nazionale di mobilitazione per il diritto alla casa e appuntamento sotto il ministero delle Infrastrutture a Porta Pia.
Asia-Usb