Oggi pomeriggio l’asilo di Grottaferrata ha chiuso alle 15 perché le lavoratrici sono in assemblea sindacale.
L’assemblea di oggi è l’inizio di una mobilitazione, che continuerà con un’altra assemblea giovedì mattina, in risposta al silenzio e all’ambiguità del Comune di Grottaferrata.
Lunedì abbiamo comunicato al Comune, alla Cooperativa e agli organi competenti l’apertura dello stato di agitazione delle lavoratrici dell’asilo e siamo determinati ad attivare tutte le iniziative utili fino allo sciopero, per tutelare le lavoratrici e la qualità del servizio che si è avuta fino ad oggi.
Questa mobilitazione viene dopo l’apertura del confronto con l’Amministrazione sulla comunicata volontà di passare da appalto a concessione per la gestione dell’asilo. Durante gli incontri abbiamo segnalato diverse problematiche relative all’eventuale passaggio sia per la garanzia del mantenimento delle retribuzioni delle lavoratrici sia sulla copertura economica prevista dall’Amministrazione che non risulta sufficiente neanche a garantire il minimo del servizio.
In pieno confronto, l’Amministrazione ha esternato a mezzo stampa (“Il messaggero.it – Castelli” a firma di Enrico Valentini) alcune indicazioni sulle volontà dell’Amministrazioni che vanno in netto contrasto con quanto discusso fino ad oggi in fase di confronto, come ad esempio il passaggio relativo a “la scuola sarà aperta anche nei giorni festivi, nel fine settimana e nel mese di agosto”.
Abbiamo immediatamente chiesto chiarimenti in merito ma ad oggi non abbiamo ricevuto risposta.
Ribadiamo quanto abbiamo già richiesto al Comune di Grottaferrata e a tutti i consiglieri Comunali:
- Se quanto riportato nell’articolo sopra citato corrisponde alla volontà dell’Amministrazione
- La convocazione di un incontro in merito
- La convocazione di una seduta ad hoc della II Commissione aperta a Sindacati, famiglie e cittadinanza interessata
- La non approvazione della delibera relativa al passaggio a concessione prima che sia chiarito quanto richiesto
Vogliamo che l’asilo di Grottaferrata rimanga il punto di eccellenza che è stato in questi anni e che non si tramuti in un parcheggio per bambini aperta h24 per 365 giorni l’anno con il falso alibi di venire incontro alle esigenze delle famiglie (che non sono state interpellate) e alle previsioni normative della nuova Legge Regionale sugli Asili.
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