Apprendiamo dai lavoratori dipendenti della ma.ca., un appalto per la sanificazione e pulizia dell'ospedale Pertini e di vari presidi territorriali della ASL RM 2, che da questa mattina sono fuori l'ospedale per protestare. Da tre mesi i lavoratori non percepiscono stipendio e quelli precedenti, nell’ultimo anno, sono stati pagati solo al 70% di una cifra già di per sé misera. Impossibile in queste condizioni lavorare per se stessi, per la propria famiglia, per la collettività.
In accordo con la stessa ASL da circa 10 giorni i lavoratori erano in attesa del 30% delle retribuzioni che vanno dal settembre 2016 al gennaio 2017 ma il meccanismo burocratico si è inceppato e hanno percepito nulla. Mentre la ASL si incarta nei suoi burocratismi, il Servizio Pubblico rimane incastrato nel criminale gioco degli appalti.
In pratica al Pertini i lavoratori sono stati i soli a difendere il Servizio Pubblico in presenza di un’azienda, la ma.ca., che oltre a non pagare i lavoratori, non fornisce loro neppure i materiali per la sanificazione compromettendo così il diritto alla Salute per tutti i cittadini.
USB denuncia da anni a tutte le autorità competenti questo stato di così e i perversi meccanismi burocratici che permettono a ma.ca. di difendere i propri interessi a scapito del Servizio Pubblico, mentre la ASL RM 2 e il Commissario Zingaretti sembrano impotenti.
USB dichiara che i lavoratori pur senza stipendio sono i soli che sino ad oggi hanno
garantito il Servizio Pubblico e il diritto universale alla salute. Servizio Pubblico che purtroppo deperisce inesorabilmente a vantaggio dell’ulteriore privatizzazione.
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