Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

Giustizia: Amm. Penitenziaria Giustizia minorile e di Comunità

[DGMC] Assegnazione di personale addetto alla sicurezza e vigilanza ed accoglienza all’USSM di Milano.

Nazionale,

Al Ministero della Giustizia Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità

Direzione Generale del Personale c.a. Dott.Giuseppe Cacciapuoti

e p. c.   Al Capo Dipartimento- Dott.ssa Gemma Tuccillo

Alla Dirigente Centro Giustizia Minorile Lombardia Dott.ssa Francesca Perrini

Alla Dirigente dell’USSM di Milano Dott.ssa Rosanna Capelli

 

Oggetto: Assegnazione di personale addetto alla sicurezza e vigilanza ed   accoglienza all’USSM di Milano.

La USB P.I. – Giustizia rappresenta la grave situazione che quotidianamente vive il personale dell’USSM di Milano, i cui uffici sono sprovvisti di personale addetto a vigilare sull’accesso dell’utenza e ad intervenire in situazioni complesse ed imprevedibili che, purtroppo, più volte si sono verificate.

I ventidue assistenti sociali che lavorano presso l’USSM di Milano si occupano di una platea di circa 650 minori/giovani adulti che hanno commesso reati gravi per i quali il Giudice ha disposto misure cautelari. Utenti che, come si può immaginare, hanno problematiche complesse, spesso di natura psicologica/psichica o anche di abuso di sostanze stupefacenti.

La scrivente organizzazione sindacale riceve, sempre più spesso, segnalazioni da parte del personale, in particolare degli assistenti sociali, degli uffici di CGM, IPM e USSM che denunciano la situazione di reale pericolo cui si trovano, giornalmente, nello svolgimento della propria attività lavorativa, sia all’interno della sede che nel corso dei colloqui esterni.

Pericolo, tenuto conto della peculiarità dell’utenza cui è rivolto il servizio, amplificato dalla mancanza di figure professionali addette alla tutela  del personale con compiti di vigilanza, di sicurezza e di monitoraggio degli accessi alla sede utili a prevenire possibili aggressioni fisiche e verbali.

E’ di questi giorni l’ultima, in ordine di tempo, aggressione fisica subita da un’assistente sociale.

Tale situazione di pericolo reale è diventata inaccettabile oltre che insostenibile per le lavoratrici e i lavoratori dell’USSM di Milano.

L’assenza di un servizio strutturato di filtro e di accoglienza, interferisce nell’attività svolta dal personale della sede costretto, tra l’altro, ad interrompere il proprio lavoro ordinario per assolvere a funzioni di portierato e a gestire spesso situazioni difficili già in prima accoglienza.

E’ chiaro che lavorare in un simile clima  non giova sul piano psicologico, e non solo, di chi opera all’interno della struttura.

La USB P.I. – Giustizia, premesso quanto sopra, chiede l’immediata assegnazione del personale necessario ad assolvere, nella sede dell’USSM di Milano, a funzioni di filtro per gli accessi negli uffici e di vigilanza nell’espletamento delle attività degli assistenti sociali richiesta, tra l’altro, già sostenuta dalla stessa Dirigenza CGM e a tutt’oggi rimasta inevasa.

Questa O.S. avverte che in mancanza di un tempestivo e decisivo intervento, da parte di codesta dirigenza, si vedrà costretta ad intraprendere tutte le iniziative necessarie, a salvaguardia e tutela  della sicurezza e salubrità, fisica e mentale, delle lavoratrici e dei lavoratori impegnati quotidianamente nell’esercizio delle loro funzioni.

In attesa di un sollecito riscontro, si porgono cordiali saluti.

Roma, 10 ottobre 2022

         USB P.I. – GIUSTIZIA CGMC                          USB P.I. – GIUSTIZIA

 

Ines Bernacchia                                              Giuseppa Todisco