Una grande e partecipata Assemblea nazionale della Coalizione Sociale Eurostop quella che si è svolta sabato 28 gennaio a Roma.

USB che aderisce ad Eurostop dalla sua costituzione, ha partecipato all'Assemblea con molti attivisti ed iscritti.

L'Assemblea che ha registrato una presenza molto forte e numerosissimi interventi, ha fatto un bilancio dell'anno di vita di Eurostop, delle iniziative dello scorso anno, valutando poi come molto postive le due giornate di mobilitazione del 21 e del 22 Ottobre (Sciopero generale e Manifestazione nazionale) e la loro preparazione iniziata prima dell'estate 2016.

Il risultato del Referendum del 4 novembre in cui Eurostop ha svolto un ruolo trainante con la parola d'ordine del NO Sociale e la mobilitazione di Ottobre, ci hanno consegnato un quadro generale ed una situazione politica e sociale del paese completamente diversa dalla precedente, arricchite dalla Brexit e dall'elezione di Trump negli USA.

L'ormai scontata irriformabilità dell'UE e il quadro politico internazionale e quello nazionale uscito dal Referendum del 4 dicembre spingono sempre più verso una radicalità della lotta sociale e politica che rende ormai non più inattuale e sempre più necessaria una completa rottura e fuoriuscita dall'Unione Europea, dall'Euro e dalla Nato.

L'Assemblea ha deciso quindi di costruire un percorso di rafforzamento della Coalizione Sociale Eurostop, anche attraverso un lavoro più intenso ed articolato a livello territoriale.

USB condivide questi obiettivi che sono contenuti anche nel documento alla base del Congresso nazionale del 9, 10 e 11 giugno 2017. Chiaramente le forme di adesione alla Coalizione di un sindacato non sono e non possono essere le stesse di altre forze politiche e sociali, ma sono altrettanto evidenti le forti analogie e convergenze tra le piattaforme rivendicative di Eurostop e di USB su questi importanti temi generali.