dei lavoratori del Ministero dell'Economia e delle Finanze
10 GIUGNO 2008 - ore 11.00
aula polivalente - Polo Multifunzionale - DRGS -
piano terra - scala B
Via XX Settembre - ROMA
(sarà garantito il servizio di interpretariato per i colleghi non udenti)
parteciperà
PIERPAOLO LEONARDI
coordinatore nazionale Confederazione Unitaria di BASE
CI SCIPPANO I FONDI DELLA CARTOLARIZZAZIONE
CI CHIAMANO FANNULLONI
CI DICONO CHE SIAMO UNA PALLA AL PIEDE
CI VOGLIONO FLESSIBILI E PRECARI PER LICENZIARCI MEGLIO
L'amministrazione, con nota n. 36986 del 5 giugno 2008 (in allegato) ha concesso, come sala "idonea" per lo svolgimento dell'assemblea, la stanza n. 2187 collocata al secondo piano della scala B, dimostrando, in questo modo, una "particolare attenzione" in merito alla tutela, all'incolumità e alla sicurezza dei lavoratori partecipanti.
Non vorremmo che, in realtà, ci trovassimo di fronte al solito veto politico del Gabinetto del Ministro che, prassi ormai consolidata dei governi di centro-destra, e rafforzata dal clima particolare che si respira nel paese, comprime gli spazi democratici e la libertà dei lavoratori di manifestare ed esprimere le proprie opinioni, a partire dall'utilizzo del cortile centrale del palazzo di Via XX Settembre.
Per questo motivo, abbiamo sollecitato nuovamente l'agibilità del cortile centrale, luogo e memoria storica di appuntamenti sindacali e di visibilità democratica dei lavoratori del Ministero.
Invitiamo TUTTI I LAVORATORI, anche coloro che non la pensano come noi, che divergono dalle nostre posizioni sindacali, a PARTECIPARE IN MASSA all'iniziativa.
Si tratta di rivendicare DEMOCRAZIA - SALARIO - DIRITTI - DIGNITA' per tutte/i
L'amministrazione, con nota n. 37306 del 9 giugno 2008 (in allegato), questa volta indirizzata anche al Dipartimento delle Finanze, ha comunicato a tutti gli uffici competenti che l'assemblea generale indetta dalle RdB/CUB per il giorno 10 giugno 2008, si terrà presso l'aula polivalente del Polo Multifunzionale del Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato (piano terra, scala B - lato via Pastrengo) anziché nella sala riunione 2187, come precedentemente indicato con nota n. 36896 del 5 giugno 2008.
La ferma protesta della nostra organizzazione sindacale ha, di fatto, costretto l'amministrazione ad individuare una nuova collocazione per lo svolgimento dell'iniziativa sindacale, ritenuta dalla parte pubblica, "presumibilmente" più idonea rispetto a quella precedentemente concessa.
Continua, invece, il persistere, da parte dell'amministrazione e dei responsabili politici del dicastero, del DIVIETO di utilizzo del cortile centrale di Via XX Settembre per l'esercizio del diritto assembleare.
Si NEGA, in questo modo, la visibilità ai lavoratori del MEF di potersi riunire nell'unico spazio idoneo a garantire la tutela per l'incolumità dei partecipanti e, contemporaneamente, si IMPEDISCE l'agibilità di un luogo storico di partecipazione democratica.
Un segnale cupo, in perfetta sintonia con il clima, in atto nel paese, di populismo reazionario e securtario, di restringimento delle libertà democratiche, e della campagna diffamatoria che circonda il lavoratore pubblico.
L'unica risposta possibile sarà la partecipazione, in massa, dei lavoratori all'assemblea.