Qualcuno parla di assunzioni in Alitalia. Risulta da alcuni lavoratori che un'organizzazione sindacale offra interessamento, con la prospettiva del miracolo, e sta incoraggiando iscrizioni della serie “a gratis non si fa nulla”. Da oltre un mese siamo attendendo di capire quali saranno gli esiti della Due diligence avviata tra Ethiad e Alitalia per comprendere la dimensione dello sviluppo che è atteso. Certamente il silenzio di questi giorni non aiuta come anche la necessità di attaccarsi a qualunque speranza di una svolta miracolosa ma non vorremmo che su questa speranza qualcuno ci costruisse una facile illusione.
In tutta questa lunga e dolorosa storia ne abbiamo visti fin troppi di maghi e incantatori, mentre ha decisamente scarseggiato solidarietà, trasparenza ed equità.
Sei anni sono tanti e crediamo che quello che abbiamo dovuto subire sia stato davvero ampiamente sufficiente per continuare a replicarlo all'infinito. Proprio perché i risultati sono stati veramente pessimi, dovremmo tutti quanti trovare una strada diversa che farsi incantare con le deleghe preventive.
Ci sembra doveroso fare ordine su quale sia la situazione oltre alle priorità e i punti su cui lavorare. Al momento non ci sono notizie concrete di assunzioni, salvo i contratti a tempo determinato in Cityliner. In Alitalia Cai Airone Cai First e Cai Second sono in vigore i contratti di solidarietà. In attesa di vedere quali siano le prospettive aperte da un'auspicabile accordo con un partner straniero dobbiamo essere chiari.
PER QUANTO CI RIGUARDA NON ESISTONO SCORCIATOIE NE' ESCAMOTAGE.
In presenza di future assunzioni nel gruppo Alitalia per USB il riferimento esclusivamente al bacino dei mobilitati che dovranno essere chiamati in ordine di anzianità. Non intendiamo più assistere ai balletti di quest’ultimi anni sulla pelle delle persone! Soprattutto perché il 2015 è vicino e l’epilogo rischia di essere devastante.
Chiarito questo ci sembra che le dichiarazioni aziendali di discontinuità con la precedente governance, debbano necessariamente tradursi nel riparare a tutte quelle discriminazioni ingiustificate che in tutta questa vicenda hanno rappresentato un’enorme vergogna. Ci sono delegati sindacali e lavoratori che sono stati deliberatamente esclusi dalle assunzioni! E' ora che lo diciamo a chiare lettere:
TUTTI avevano gli stessi diritti per avere il posto di lavoro.
Ai lavoratori, ci piace ricordare che in questi anni ci siamo battuti insieme a chi ci ha sostenuto per riportare giustizia e dignità dentro questa azienda, a volte ci siamo sentiti stanchi e amareggiati, perché non sempre stare dalla parte della ragione vuol dire vedersela riconosciuta.
Ma non abbiamo mollato trascinando una vertenza che in molti avrebbero voluto veder chiusa con una porta in faccia. Avremmo potuto fare di più? Sicuramente si può e si deve fare di più.
Ma attenzione a lasciarsi andare alla rassegnazione o peggio ancora a credere che basti affidarsi ai maghi per veder riconosciuti i propri diritti. Le ricette facili non esistono , serve l’umiltà e il coraggio di mettersi in prima persona e andare avanti anche quando la cosa più semplice sarebbe affidarsi alla semplice illusione della speranza. Questo ci sembra il momento per rimettersi in gioco.
USB lo farà come lo ha fatto fin da subito e senza oboli preventivi.
Riprendiamoci in mano il futuro, verso un cambiamento vero.
Per ogni nostro diritto, per la dignità
Struttura AA/VV
USB Lavoro Privato
Fiumicino, 04 Aprile 2014