Venerdì pomeriggio l’amministrazione regionale ha pubblicato in grande evidenza, su Internos, l’invito a tutti i dipendenti ad aderire al fondo pensione integrativa Perseo.. In piena crisi finanziaria mondiale proporci di aderire a fondi versandoci il nostro TFR con rischi enormi, equivale a uno scippo del nostro salario che ogni giorno diminuisce in termini di potere d’acquisto. Tutto ciò avviene anche grazie ai sindacati che firmano questi accordi, utili solo a loro stessi. Infatti il Consiglio d’Amministrazione per la gestione fondi è composto anche da sindacalisti o presunti tali e le spese di gestione sono a carico dei lavoratori che vi aderiscono. Si tratta di un vero e proprio tentativo di truffare i dipendenti pubblici a favore di interessi privati di banche, datori di lavoro e pseudo sindacalisti. Ovviamente nel materiale di propaganda di Perseo leggiamo che questi personaggi sono stati “designati dai lavoratori”. Ma mi faccia il piacere!!!! Quando mai i lavoratori sono stati chiamati a votare per queste poltrone d’oro? Questi sono semplicemente dei nominati dalla nomenclatura dei sindacati concertativi e qualcuno è anche una vecchia conoscenza dei lavoratori emiliano-romagnoli! I lavoratori che stanno aderendo a questi fondi finanziari, sono pochissimi e quindi parte la campagna pubblicitaria da parte dei datori di lavoro! Prima ci hanno provato diversi Ministeri, ora si propone la Regione Emilia-Romagna! Passiamo così dallo scippo dei buoni pasto allo scippo del tfr. Abbiamo chiesto un incontro urgente sul taglio buoni pasto con la disponibilità a trovare soluzioni alternative al recupero della somma decurtata ed a tutt’oggi non è pervenuta nessuna convocazione. Nel frattempo ci viene comunicato che su internos è stato pubblicato per i dipendenti della Regione Emilia Romagna la propaganda di adesione a questo meraviglioso mondo delle pensioni private. Non fatevi ingannare, in allegato trovate l’opuscolo USB sulla reale natura di questi fondi, già pubblicato alcuni mesi fa. Leggetelo e firmate la petizione nazionale. L’amministrazione regionale ci presenta questo fondo con falsi benefici e con termini ingannevoli e poco chiari ; E’ sicuro che questo fondo ti assicura una pensione integrativa dignitosa o rischi di prendere meno di quello che hai versato? Perché la Regione non dice chiaramente cosa rende? Ti induce ad aderire omettendo di dire quali siano i rischi finanziari e quali siano i costi reali di gestione di questo fondo. Vogliono utilizzare i nostri soldi per i loro giochi finanziari, noi non ci stiamo e per questo diciamo giù le mani dal nostro TFR, no ai fondi di pensione integrativa. Giù le mani dai nostri soldi ….. anche quelli dei buoni mensa. USB
Pubblico Impiego