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CUB Nazionale

Atti contrari allo Statuto CUB -diffida-

Nazionale,

In allegato la diffida

Preg.mo
Sig. Gianfranco Traini
Via Lombardia 20
Milano

anticipata via mail cub.nazionale@tiscali.it
e via fax al numero 02/70602409

 

La presente per espresso incarico dei Signori Giampiero Antonini, Massimo Betti, Vincenzo De Vincenzo, Mauro Casadio, Aldo Cardino, Luigi Casali, Sandro Sartorio, Angelo Fascetti, Umberto Fascetti, Nazzareno Festuccia, Giuliano Greggi, Pierpaolo Leonardi, Paola Palmieri, Emiddia Papi. Germano Ranieri, tutti componenti del Coordinamento Nazionale della Confederazione Unitaria di Base, di seguito all’atto di diffida del 15 maggio 2009 inviato a mezzo Racc. A. R. ai Sigg.ri Piergiorgio Tiboni e Walter Montagnoli, nonché alla nota a firma Traini Gianfranco del 24.6.2009.

 

Nella precedente lettera a fima del sottoscritto, mai riscontata, si afferma testualmente: “In data 6 maggio 2009 si è tenuta a Milano la riunione del Coordinamento Nazionale della C.U.B., a seguito di convocazione da parte dei Coordinatori Walter Montagnoli, Cosimo Scarinzi e  Piergiorgio Tiboni con nota del 7 aprile 2009, con all’ordine del giorno la convocazione dell’Assemblea Nazionale della C.U.B. e la revoca e l’elezione dei coordinatori nazionali.

 

La riunione (eletto alla Presidenza il Sig. Walter Montagnoli e nominata segretaria Emidia Papi) si è svolta alla presenza di quarantatré componenti del Coordinamento Nazionale.

 

Sono stati messi ai voti quattro documenti (tre ordini del giorno ed un appello): il documento A) presentato dal Paolo Leonardi, il documento B) presentato da Walter Montagnoli, il documento C) presentato da Angelo Pedrini, e l’appello di cui alla lettera D) proposto da Walter Montagnoli.

 

I documenti hanno ottenuto – come correttamente riportato dal verbale della riunione – i seguenti risultati

A) 15 favorevoli         23 contrari         5 astenuti

B) 22 favorevoli         17 contrari        3 astenuti

C)   4 favorevoli         16 contrari        21 astenuti

D) 21 favorevoli         17 contrari          3 astenuti

 

Nessun ordine del giorno ha raggiunto, come rilevato e inserito nel verbale della riunione dalla componente del Coordinamento Emidia Papi, la maggioranza qualificata dei due terzi richiesta dallo Statuto.

 

In particolare va rilevato che non ha ricevuto i voti previsti perché possa considerarsi approvato l’ordine del giorno indicato con la lettera B) presentato da Walter Montagnoli che testualmente recita: “Il coordinamento nazionale della CUB riunito a Milano il 6.05.09 dopo ampio dibattito decide di convocare l'Assemblea Nazionale della Cub per i giorni 9-10-11 ottobre 2009 a norma di statuto e regolamento.

 

Revoca gli attuali coordinatori nazionali per l'incapacità dimostrata di portare a termine il mandato loro affidato dal coordinamento nazionale del 18 12 2008 di Firenze ed elegge 6 nuovi coordinatori sulla base della proposta contenuta nella relazione introduttiva espressi dalle organizzazioni Cub Pensionati Flaica, Flmuniti, RdB, Salca, Unione Inquilini, con il mandato di definire il documento base per l’assemblea nazionale e le eventuali modifiche allo statuto da sottoporre all’approvazione dell’assemblea nazionale.

 

Alle riunioni dei coordinatori partecipano un rappresentante per ciascuna organizzazione della Cub non rappresentata fra i coordinatori.”

 

A mente dell’art.6 dello Statuto della Confederazione Unitaria di Base, approvato in data 3 ottobre 2005, “sono organi della Confederazione Unitaria di Base (C.U.B.) l’Assemblea dei delegati, il Consiglio Nazionale, il Coordinamento e i Coordinatori e i Rappresentanti Legali. Le decisioni sono assunte in tutti gli organi a maggioranza dei due terzi delle organizzazioni sindacali aderenti e dei partecipanti, salvo quanto diversamente ed espressamente stabilito nel presente statuto”, e la maggioranza dei due terzi  è richiesta – ai sensi dello Statuto – sia per la convocazione dell’Assemblea Nazionale che per l’elezione dei Coordinatori Nazionali.

 

Pur in presenza di tali chiare indicazioni statutarie sulla home page del sito internet www.cub.it compare la seguente scritta “Riunione del Coordinamento Nazionale di mercoledì 6 maggio a Milano – I DOCUMENTI APPROVATI E RESPINTI”.

 

Nella pagina in cui vengono riportati i documenti esamintati nella suddetta riunione il documento B – presentato da Montagnoli - viene riportato come “ordine del giorno approvato”, con evidente falsificazione della realtà. Infatti, a termini di statuto, il suddetto ordine del giorno non può considerarsi approvato, mancando a sostegno di esso la maggioranza dei due terzi, e comunque non è stata assunta alcuna decisione in ordine agli argomenti proprio per la mancanza della maggioranza statutariamente prevista.

 

Tanto premesso, si invita a modificare immediatamente l’informazione suddetta, risultando la stessa completamente fuorviante, e ad inserire nel sito internet www.cub.it la precisazione che nessuna decisione valida è stata adottata nella riunione del Coodinamento Nazionale CUB del 6 maggio 2009 non essendo stata raggiunta la maggioranza prevista dagli artt. 6 e seguenti dello Statuto, e conseguentemente si diffida dall’adottare qualunque atto o ad assumere qualsivoglia comportamento in contrasto con le inequivocabili indicazioni statutari, sia con riferimento alla convocazione dell’Assemblea Nazionale che con riguardo a revoche e nomne dei coordinatori nazionali. In difetto si procederà nelle forme di legge.

 

E’ stata inviata in sede Rdb la nota del 24.6.2009 a firma Traini recante ad oggetto “Sollecito per nomina Coordinatore CUB” con la quale si chiede all’organizzazione RdB di comunicare il nome della persona designata “per svolgere il ruolo di Coordinatore della CUB” e si annuncia che “la prossima riunione dei nuovi Coordinatori Nazionali assieme ai rappresentanti delle organizzazioni CUB per preparare l’Assemblea Nazionale CUB si terrà mercoledì 1 luglio”.

 

Anche il contenuto di tale nota per le ragioni sopra dedotte e riportate appare assolutamente infondata, immotivata e illegittima, ed in assoluto contrasto con le previsioni Statutarie sopra riportate.

 

Si invita pertanto a recedere da ogni comportamento contrario allo Statuto, in particolare con riguardo alla mancata approvazione da parte del Coordinamento Nazionale C.U.B. di alcuna delibera in ordine alla nomina di nuovi coordinatori nazionali ed alla revoca dei coordinatori in carica.

 

In caso di mancato positivo riscontro, saremo costretti ad adire le vie giudiziali.

 

Roma, 26 giugno 2009

 

Avv. Arturo Salerni