Comando Provinciale
Vigili del Fuoco
ROMA
Ufficio Garanzia Diritti Sindacali
Dott. Iolanda Rolli
Oggetto: attività extra orario di lavoro
Egr, Dirigente,
siamo con la presente a rappresentarle una problematica più volte sottoposta ai precedenti dirigenti con scarsissimi risultati.
I’incognita delle vigilanze, 626, formazione e quanto altro di attività fuori dall’orario di lavoro ordinario e straordinario, malgrado la scrivente ha sempre sostenuto che queste attività devono rientrare nell’orario di lavoro, ancora oggi, per volontà di altri vengono svolte in orario libero.
Al comando di Roma queste attività, secondo alcune denuncie dei lavoratori, avvengono in modo del tutto disarticolate, anzi leggendo alcuni prospetti, possiamo affermare in modo clientelare.
Personale che svolge solo alcune attività di vigilanze, le più consone e desiderate di pochi intimi, mentre ad altri vengono assegnati attività più gravose, mancando di fatto una rotazione.
Ma la cosa più discriminate è che le assegnazione dei servizi avvengono senza alcun criterio di omogeneità tra tutto il personale, infatti si verifica ogni mese che personale usufruisce di una quantità di lavoro per queste attività in modo esponenziale, mentre altri raccattano briciole che nessuno vuole effettuare.
Senza entrare troppo nel merito, le chiediamo prima di tutto una distribuzione dei servizi in modo omogeneo, in secondo luogo la pubblicazione dei nomi del personale che dall’inizio dell’anno ha svolto questi servizi, anche alla luce degli ultimi interventi finanziari del governo fatti di tagli, per verificare come è stato distribuito questa parte di salario accessorio.