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Vigili del Fuoco Formazione Informazioni Varie Salute VVF

Attrezzature, estinguenti e tecniche di approccio agli interventi d’incendio ed incidente

Nazionale,

Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento

  Prefetto Laura LEGA

Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco

Vice Capo Dipartimento Vicario

ing. Guido PARISI

e p.c.

Direttore Centrale per l’Emergenza

ing. Marco GHIMENTI

Direttore Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali

ing. Giovanni NANNI

Direttore  Centrale per la Formazione

ing. Gaetano VALLEFUOCO


Oggetto: Attrezzature, estinguenti e tecniche di approccio agli interventi d’incendio ed incidente

Negli ultimi anni abbiamo avuto modo di apprezzare che, seppur un po’ tardivamente, il Corpo Nazionale ha cercato di aggiornare attrezzature, estinguenti e tecniche di approccio agli interventi d’incendio ed incidente. Esempi ne sono le Esercitazioni Operative di SFO 2019 e 2021 e il nuovo manuale sugli incidenti stradali, i seminari su Lng, pannelli solari o auto elettriche.

Ad agosto 2019 una circolare dell’Emergenza dal titolo “Prime linee direttive finalizzate al miglioramento dell’attività di spegnimento degli incendi” ha dato indicazioni alle Direzioni Regionali su quali sarebbero dovuti essere i nuovi schiumogeni da impiegare da parte del Corpo Nazionale (oltre alle lance ai sistemi di miscelazione e ai kit igiene da avere sulle partenze). Non solo sono state indicate le tipologie di schiumogeni ma anche i livelli di performance alla luce della normativa UNI EN 1568.

Ad oggi più o meno tutte le Direzioni Regionali si stanno adeguando, ma ci giungono dalla periferia segnalazioni di difformità che potrebbero pregiudicare i risultati operativi e forse la salute dei lavoratori. Abbiamo attendibili segnalazioni su schiumogeni acquistati che non hanno le caratteristiche dichiarate, con schede tecniche incomplete, mancate conformità al regolamento REACH, in alcuni casi potremmo aver acquistato schiumogeni contenenti inquinanti che dovrebbero essere banditi come PFOS e PFOA.

Temiamo che nelle Direzioni Regionali chi è preposto agli acquisti possa non aver correttamente compreso le specifiche indicazioni dei paragrafi della circolare suddetta: “Metodologia di prova”, “Etichettatura” e “Raccomandazioni”, anche a causa di una mancata formazione. Non ci è ben chiaro se questa formazione sarebbe dovuta arrivare dalla Direzione Centrale per la Formazione o se questi controlli sulla qualità degli estinguenti debbano essere dominio della Direzione delle Risorse Logistiche e strumentali.

Per questo motivo richiediamo urgentemente a questo Dipartimento di procedere ad analisi e test di verifica sui prodotti acquistati da tutte le Direzioni Regionali; quanto prima, che venga chiarito chi deve fare cosa.

L’allarme che lanciamo è innanzitutto per la salute dei lavoratori e per i rischi ambientali. Si pensi che gli schiumogeni Fluorosintetici (quelli nuovi per i liquidi infiammabili) sono già al centro di una accesa discussione in sede europea che li vorrebbe già troppo impattanti sull’ambiente rispetto a quelli senza fluoro e noi ancora non padroneggiamo neanche quelli fluorosintetici indicati dal Corpo Nazionale già due anni fa.

Auspichiamo che i Direttori Regionali (quali responsabili dei centri di spesa), e i Comandanti provinciali (quali referenti della salute e della sicurezza dei lavoratori), alla luce del D.l. 81, sapranno dare il giusto rilievo alla questione in oggetto.

Rimanendo a disposizione per ulteriori spunti e collaborazione sulla questione,

porgiamo cordiali saluti

09/02/22

Consiglio Nazionale USB VVF