Un autista di Autolinee Toscane è stato punito con 5 giorni di sospensione per aver rilasciato un’intervista in cui spiegava una parte delle motivazioni che determinano gravi disservizi nel TPL toscano.
Riteniamo l’ingiustificato provvedimento di AT un vergognoso abuso, meschino e infame. Soltanto l’ennesimo grottesco tentativo di repressione per nascondere la propria inettitudine.
Da anni i lavoratori del TPL compensano quotidianamente le inefficienze aziendali e le disastrose scelte delle amministrazioni e della politica. Le conseguenze di tali scelte ricadono su di loro e sulla qualità del servizio.
Perdita di chilometri e organico, drastico deterioramento del parco veicolare, notevole compressione del potere di acquisto dei salari, consistente incremento del carico di lavoro, aumento delle aggressioni, carenza di personale, degrado degli ambienti lavorativi, perdita di diritti.
È giunto il momento che tutta la categoria reagisca con determinazione. Non possiamo più permettere a questi soggetti di speculare sulla nostra pelle e distruggere l’intero settore.
Proponiamo di organizzare in tutti i depositi della Toscana assemblee dei lavoratori al fine di decidere tutte le iniziative pratiche da mettere in campo.
Il servizio lo facciamo noi, il disservizio lo creano loro.
Basta con la dialettica, passiamo all'azione, riprendiamoci la dignità e i diritti.
Coordinamento autoferrotranvieri USB Toscana