Nella riunione del 13 dicembre u.s. l’Amministrazione, dopo la nostra ennesima richiesta d’incontro sulla chiusura delle DTEF e il conseguente passaggio del personale all’AAMS, aveva comunicato che il decreto attuativo previsto dalla L. 73/2010 era in fase di emanazione e che era in programma un incontro, da tenersi prima delle festività natalizie, tra le due Amministrazioni interessate (MEF e AAMS) e le OO.SS. .
Invece…………. abbiamo ricevuto una convocazione per il 22 dicembre p.v. per discutere di turni e reperibilità!
Non è dato sapere quale emergenza abbia indotto l’Amministrazione a convocare su una problematica congelata da anni e in merito alla quale non si è mai riusciti ad avere informazioni adeguate. Tant’ è che gli accordi concernenti le suddette indennità sono stati più volte disdettati dalle OO.SS. che li avevano sottoscritti, ma senza ottenere alcun risultato.
Abbiamo provveduto nell’ immediato a presentare all’ Amministrazione una richiesta formale di informazioni (che alleghiamo) per meglio comprendere un fenomeno che da sempre è avvolto da una nebbia imperscrutabile in attesa che mercoledì ci vengano svelate chissà quali mirabolanti novità su questa problematica e magari anche le reali motivazioni di un’ esigenza così repentina, ancora oggi rigorosamente segrete!
Intanto però rimane il fatto che la preannunciata riunione, riguardante migliaia di lavoratori del MEF e i servizi vitali erogati dagli uffici territoriali del nostro Dicastero, quasi sicuramente non ci sarà!
La nostra Amministrazione continua, quindi, a gestire le conseguenze della soppressione delle DTEF e del trasferimento del personale all’AAMS con colpevole pressappochismo e inqualificabile irresponsabilità!
Infatti, dopo mesi di manifestazioni d’intenti non mantenuti, bugie su percorsi concordati con le OO.SS. , assenza totale dell’AAMS e della parte politica, ci sono solo:
- 1700 lavoratori che dovrebbero transitare all’AAMS ma che ad oggi sono ancora completamente all’oscuro per ciò che riguarda il loro futuro lavorativo e professionale;
- altrettanti lavoratori che, rimanendo al MEF per transitare nelle RTS, sono anch’essi, per una sorta di perversa par condicio, completamente all’ oscuro della loro nuova collocazione professionale;
- i lavoratori delle RTS che aspettano la riorganizzazione dei loro uffici, con i conseguenti cambiamenti derivanti dal trasferimento di nuove attività e funzioni e i relativi aggravi dei carichi di lavoro;
- i servizi erogati dalle DTEF che sono in balìa del nulla organizzativo!
L’Amministrazione del MEF a tutt’oggi non ha ancora presentato neppure una vaga ipotesi di organizzazione delle RTS, della collocazione del personale in arrivo dalle DTEF e di un indispensabile piano di formazione del personale.
L’AAMS continua la sua latitanza iniziata mesi fa e non dà alcun segnale di un piano organizzativo che chiarisca anche la sorte professionale e salariale dei lavoratori in arrivo dalle DTEF.
Questa situazione è intollerabile!
Il MEF e l’AAMS devono immediatamente attivare il tavolo negoziale presentando i progetti complessivi di organizzazione degli uffici e dando precise tutele ai lavoratori.
La nostra Organizzazione Sindacale è fortemente intenzionata a mettere in campo tutto quanto sarà necessario per inchiodare le due Amministrazioni alle loro responsabilità con la partecipazione di tutti lavoratori!