L’Unione Sindacale di Base indice per il prossimo venerdì 14 marzo la manifestazione nazionale “BASTA CON LA SPENDING REVIEW”. Due le piazze della mobilitazione, che partirà alle ore 11.00 con il presidio sotto al ministero della Funzione Pubblica, in piazzetta Vidoni, e proseguirà in piazza di Monte Citorio.
Lanciata dai dipendenti del Pubblico Impiego, vessati da anni di blocco dei contratti e del turn over e bersaglio di tutte le spending review, l’iniziativa di lotta coinvolgerà tutti i lavoratori, che da anni subiscono politiche antisociali di riduzione dei servizi, del welfare e dei diritti.
Alla manifestazione nazionale parteciperanno dunque lavoratori pubblici e privati, fra cui i Vigili del Fuoco, gli ex Lsu ATA della Scuola; i dipendenti delle società partecipate di numerosi comuni, operanti nei trasporti, nell’igiene ambientale e nelle diverse utilities, che arriveranno a Roma a bordo di numerosi pullman in preparazione in tutta Italia.
La mobilitazione intende dare una prima risposta a quanto annunciato dal ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, da cui è stato confermato che le risorse per ridurre il cuneo fiscale verranno dalla spending review, ubbidendo così ai diktat della Troika, e che le misure riguarderanno la messa in mobilità di migliaia di dipendenti pubblici, la privatizzazione dei servizi sociali, la chiusura e il taglio delle partecipate.
“Non è tempo di baruffe fra sindacalisti per accreditarsi come interlocutori di una concertazione che ha concluso il suo ciclo – afferma Pierpaolo Leonardi, della Confederazione USB - è invece il tempo del conflitto, per provare a bloccare la devastazione del welfare voluta dall’Europa e dai poteri forti che sostengono Renzi. Venerdì avviamo una campagna nazionale - conclude Leonardi -che durerà tutto il tempo necessario”.
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