All’indomani dell’esito elettorale, un Governo uscito pesantemente delegittimato dal voto si appresta a servire ai lavoratori pubblici un altro piattino, annunciando la pubblicazione di un Decreto del Ministero dell’Economia che proroga il blocco dei contratti e delle retribuzioni per gli anni 2013 e 2014.
“Abbiamo inviato un telegramma a Funzione Pubblica e Aran per chiedere l’immediata apertura del rinnovo dei contratti – annuncia Daniela Mencarelli dell’Esecutivo nazionale USB Pubblico Impiego – Riteniamo inaccettabile e provocatoria l’ipotesi di un prolungamento del blocco contrattuale”.
“Il mancato rinnovo di contratti scaduti a dicembre del 2009 ha prodotto finora una perdita del potere d’acquisto degli stipendi insostenibile – prosegue la dirigente sindacale dell’USB – I lavoratori pubblici non devono continuare ad essere bersaglio di una guerra ideologica che ha per obiettivo lo smantellamento del Welfare”.
“A partire dal percorso congressuale dell’USB che si aprirà il 4 marzo con le assemblee di posto di lavoro – conclude Mencarelli – la questione salariale sarà al centro della nostra agenda e dal prossimo Governo pretenderemo una politica radicalmente nuova e più attenta alla pubblica amministrazione. Se la lezione del risultato elettorale non è stata sufficientemente chiara, ci adopereremo perché lo sia sul piano sociale e sindacale”.