BENI CULTURALI E TURISMO: APPELLO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI ADERITE E PARTECIPATE il 24 Ottobre allo Sciopero Generale contro le politiche economiche e sociali del governo Renzi che provocano disoccupazione e precarietà; contro il Jobs Act; contro l'abolizione dell'articolo 18; contro le altre misure per il mercato del lavoro; contro il blocco dei contratti nel pubblico impiego. La LOTTA PAGA!!!!!!
Oggi si è tenuto un ulteriore incontro con il Capo di Gabinetto e la delegazione di parte pubblica. Durante la riunione abbiamo ribadito tutte le nostre proposte, inviate ieri al referente politico e ai rappresentanti dell'Amministrazione oltre che averle pubblicate sul nostro sito nel comunicato del 1 ottobre u.s. e “preteso” che venissero riportate sul protocollo d'intesa che abbiamo SOTTOSCRITTO. Vogliamo esprimere il nostro compiacimento e soddisfazione per la firma di questo protocollo che impegna, sin da domani mattina, l'Amministrazione a “lavorare” per il riconoscimento dei Diritti e per il Benessere lavorativo di Tutte/i i dipendenti del Ministero.
In riguardo alle Reinternalizzazioni il Capo di Gabinetto ha confermato il suo impegno ad attivare uno specifico studio sulla materia.
Queste sono state le nostre proposte di cui sopra:
Oggetto: Riunione 1° ottobre 2014 – Proposte.
In riferimento a quanto richiesto dal Capo di Gabinetto, si formulano le seguenti proposte connesse alle tematiche trattate nel corso della riunione del 1° ottobre 2014.
Nuove risorse economiche;
cedolino unico, immediata modifica della legge che non consente ai lavoratori di percepire i dovuti emolumenti entro il mese successivo alle prestazioni lavorative rese con ritardi quasi annuali;
fabbisogno delle unità di personale;
numero certo del personale in organico e in servizio suddiviso per aree e professionalità;
mobilità del personale solo quella volontaria con l'opzione dei lavoratori delle Soprintendenze e Direzione generali soppresse e/o accorpate;
comandati, inquadramento, rispettando le tabelle e le attività professionali svolte, di tutti i comandati presso la nostra Amministrazione, garantire anche al personale comandato che non presti più servizio presso il MIBACT per effetto del mancato rinnovo del comando per causa non imputabile al lavoratore, la possibilità di partecipare al bando di mobilità. A tal fine si può prevedere nel bando la possibilità di far partecipare anche coloro che ad una certa data erano in servizio presso il Mibact (es. fino alla data del novembre 2013). Consentire, inoltre, al personale che transiterà nei ruoli del MIBACT di continuare a percepire l’attuale retribuzione.
personale distaccato - regolarizzare la posizione del personale distaccato presso le diversi sedi del Ministero attraverso un provvedimento generale che formalizzi l’assegnazione definitiva presso l’attuale sede di servizio in posizione di distacco temporaneo con eventuale opzione del lavoratore;
passaggi orizzontali (flessibilità dei profili – art. 24 ccim) – consentire al personale che a suo tempo aveva prodotto regolare istanza, di passaggio al profilo professionale richiesto oltre al personale che abbia maturato il periodo necessario per richiedere il passaggio.
tutela del patrimonio culturale: ribadiamo con forza la necessità di riconoscere a tutte quelle lavoratrici e lavoratori di indiscussa professionalità tecnico-scientifica, risultati idonei al concorso per la riqualificazione dalla II area alla ex posizione economica C1 l’inquadramento giuridico ed economico alla III area, carente di tale personale. Lo stesso riconoscimento economico deve essere fatto, a maggior ragione, ai vincitori del concorso di cui sopra
esternalizzazioni: oltre che a ribadire il nostro NO alle esternalizzazioni e privatizzazioni e chiedere l'immediata reinternalizzazione dei servizi e funzioni e l'assunzione di tutti i lavoratori e lavoratrici delle società concessionarie e non, il Capo di Gabinetto ci aveva annunciato l’avvio di uno studio sulle esternalizzazioni in particolare dei servizi aggiuntivi, dopo la nostra richiesta durante l'incontro precedente. A tutt’oggi non abbiamo avuto alcun riscontro, ma il Ministro, dal canto suo, partecipa ad inaugurazioni di mostre ed eventi etc. etc. organizzate dalle società concessionarie, senza preoccuparsi delle precarie condizioni lavorative degli operatori e operatrici che spesso sono “obbligati” a svolgere contestualmente varie attività professionali: biglietterie, bookshop, librerie, guardaroba, etc.. senza avere neanche il tempo necessario per i bisogni fisiologici. L'USB spesso ha denunciato con comunicati sindacali e con lettere inviate ai vari referenti politici e amministrativi del Ministero che alcune società concessionarie, in particolare Coooperative, non rispettano i diritti garantiti dallo statuto dei lavoratori e dai CCNL.
Roma, 1 ottobre 2014 USB P.I. MiBACT
In allegato trovate il Protocollo d'Intesa Sottoscritto.