BENI CULTURALI: USB: CONTRO IL LAVORO FESTIVO.
CONTRO LE APERTURE STRAORDINARIE.
Le Lavoratrici e i Lavoratori del Colosseo e del Palatino- Foro Romano, e NON solo, dicono NO all’apertura Straordinaria del 1° Maggio, FESTA DEI LAVORATORI.
Un 1° maggio con l’ennesimo attacco al lavoro portato avanti anche da questo governo con lo scopo di aumentare la precarietà attraverso la liberalizzazione dei contratti a tempo determinato e di apprendistato.
Oggi, addirittura, durante la trattativa decentrata presso la Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma, un rappresentante dell’O.S. Cisl, firmataria dell’accordo nazionale sull’apertura “straordinaria”dei siti museali nella giornata del 1° maggio, con una dichiarazione di vero “terrorismo psicologico” ha dichiarato che “in caso di mancata adesione al progetto da parte dei lavoratori, si sarebbe potuto verificare che il Ministro avrebbe “ordinato” l’apertura dei siti museali della SSBAR, con volontari e forze dell’ordine…”Sic.
Le Lavoratrici e i Lavoratori del Colosseo e Palatino - Foro Romano, nonostante la “minaccia del sindacalista”, hanno ribadito il loro NO al Lavoro Festivo, in particolare nella giornata del 1° Maggio, Festa del Lavoro in tutto il mondo per ricordare le battaglie operaie volte alla conquista dei diritti dei lavoratori.
Per noi il 1° Maggio è una giornata di festa e sin dal 2 maggio riprenderanno le nostre battaglie per difendere Salari, Diritti, Dignità, Liberta e Democrazia.
BUON 1° MAGGIO A TUTTE LE LAVORATRICI E I LAVORATORI