Questa mattina a Bergamo presidio dei migranti (con USB, CUB) sotto la Questura contro la sospensione unilaterale degli incontri sui contenziosi per i permessi di soggiorno. Una delegazione è stata ricevuta dal direttore del gabinetto e da un alto dirigente della Questura. Alla fine del colloquio sono state accolte completamente tre delle cinque richieste avanzate. Accolte, ma con riserva, il ripristino degli incontri settimanali e il non conteggio, per il permesso di soggiorno, dei famigliari residenti all’estero in relazione al reddito. Non verranno più richiesti invece il reddito, o l’occupazione, a chi chiede l’aggiornamento del permesso CE e l’autorizzazione del proprietario di casa per la dichiarazione di ospitalità al momento del deposito dell’istanza. Ugualmente verrà notificato per iscritto e motivato il rigetto delle istanze di rinnovo del permesso di soggiorno. Sui due punti in sospeso i funzionari della Questura faranno sapere in seguito le loro decisioni.
Aderente
alla FSM