Incontro alla Prefettura di Bergamo l’altro giorno tra lavoratori, USB e consorzio Hydra che ha l’appalto della logistica leggera e pesante all’Ospedale Giovanni XXIII. Obiettivo, l’ennesimo tentativo di conciliazione per chiudere una vertenza che si trascina da troppo tempo. L’avvocato del consorzio si è presentato affermando di non essere disponibile a trattare l'adeguamento del contratto applicato ai lavoratori in quanto quello del trasporto è stato imposto dall'azienda ospedaliera. Tale affermazione, riportata anche dal giornale locale, è stata però smentita dalla direzione dell'ospedale che in un intervista afferma che interesse del Giovanni XXIII è che il servizio richiesto venga effettuato in modo soddisfacente e di non voler entrare in merito dei contratti che vengono applicati ai lavoratori che lo eseguono.
Hydra ha dimostrato ancora una volta la sua assoluta incapacità o volontà di risolvere questa controversia che rischia di protrarsi a lungo e di avere conseguenze pesanti sul servizio e sull'immagine dell'ospedale. La dimostrazione è che i due rappresentanti di Hydra presenti in Prefettura erano privi di una vera delega a trattare e di autonomia decisionale confermando l’inaffidabilità del consorzio in questa vicenda.
Oggi si terrà un'assemblea di tutti i lavoratori e lavoratrici della logistica pesante e leggera per definire un calendario di scioperi e mobilitazioni. L'assemblea ha deciso che il primo sciopero sarà il 5 agosto.