Durante i numerosi incontri con la nostra Organizzazione Sindacale, l'assessorato alla scuola si era espresso positivamente rispetto alla continuità lavorativa per gli educatori che seguono alunni che si sarebbero iscritti ai centri estivi. Questa pareva l'unica concessione mentre avanzavamo la richiesta di strutturare definitivamente questa continuità in un unico appalto negli anni a venire.
Eppure, i pinocchi della giunta Merola ci mentivano con la volgarità di chi esercita il potere in maniera autoreferenziale.
Così anche la prossima estate le educatrici e gli educatori impiegati dalla cooperativa Quadrifoglio nell'ambito dei servizi educativi scolastici, rimarranno senza stipendio.
I soggetti che si aggiudicheranno la gestione dei centri estivi potranno decidere autonomamente a chi affidare l'assistenza ai minori certificati.
Tutto questo si incastra in un momento molto difficile per la nostra categoria già colpita da anni di attacchi al welfare cittadino. È sotto gli occhi di tutti come il Comune stia già sperimentando il cosiddetto welfare circolare (o sussidiarietà circolare).
A leggere la manifestazione d'interesse che regola il funzionamento dei centri estivi c'è da rabbrividire, ben il 40% del personale potrà essere rappresentato da volontari, magari inesperti, ma disponibili a lavorare gratuitamente, e a contribuire così alla demolizione del nostro lavoro e dello stato sociale.
Ringraziamo i genitori dell'osservatorio sulle mense, che nel loro ultimo comunicato, molto critico rispetto all'operato dell'amministrazione, danno solidarietà alle educatrici e agli educatori delle cooperative sociali, che non hanno diritto al pasto, denunciandone la ricaduta controproducente in termini educativi.
Condividiamo con i genitori dell'osservatorio quanto sia forte e diretta la responsabilità politica dell'Amministrazione Comunale di Bologna che non effettua alcun controllo sui servizi appaltati. Forse gli interessi economici in ballo sui servizi (e sul welfare più in generale) dettano le linee politiche della giunta, garantendo i poteri forti come sempre a scapito dei cittadini.
Per questo andremo ancora una volta a presidiare
PALAZZO D’ACCURSIO - LUNEDI’ 5 MAGGIO 2014 - ORE 17.00