ASIA USB esprime soddisfazione per quanto emerso questa mattina dall'incontro con l'Assessore Amelia Frascaroli, le Associazioni e i collettivi che in questi mesi si sono occupati dei problemi connessi alla conclusione del percorso ENA.
Durante l'incontro, l'Assessore, riconoscendo con onestà la limitatezza degli strumenti a sua disposizione, ha manifestato l'intenzione di lavorare nella direzione da noi proposta e di adoperarsi affinchè una pubblica proprietà venga assegnata in convenzione gratuita agli ex rifugiati che provvederanno in autonomia alla sua gestione.
Tale passo rappresenterebbe un momento di continuità e di riconoscimento delle proposte che da sempre AS.I.A. USB avanza all'Amministrazione, e ci auguriamo che esso venga definito al più presto in tutti i suoi dettagli.
Siamo sicuri che tale innovativo atteggiamento rappresenti l'unica possibilità reale di far fronte alla drammatica condizione di emergenza abitativa di cui è vittima la nostra città.
Auspichiamo che il modello di autogestione che si va prefigurando riguardo alla questione ENA possa al più presto essere esteso a tutti quei settori critici riguardanti le tematiche abitative.
Con le stesse finalità e le stesse proposte AS.I.A USB mantiene ormai da due mesi il presidio permanente davanti alla Caserma Sani chiedendone l'assegnazione, ed è convinta che se tale proposta venisse accolta, la città tutta ed il quartiere in particolare, ne trarrebbe enorme giovamento.