Continua la pandemia, continua la crisi economica e sociale ma ritornano le esecuzioni degli sfratti!
Nonostante i proclami di facciata del governo riguardo il blocco degli sfratti e interventi fasulli a sostegno degli inquilini nulla è stato fatto per affrontare l'emergenza abitativa, fortemente aggravata dalla crisi sanitaria e economica che stiamo vivendo.
La realtà è questa: le esecuzioni degli sfratti, seppur scaglionati, hanno ripreso a tutti gli effetti e nessuna soluzione è stata messa in campo per affrontare le relative conseguenze sociali.
Pochi giorni fa, un lavoratore che si è trovato disoccupato nel corso della crisi pandemica, insieme alla sua famiglia si è visto minacciare di rimanere senza abitazione e senza soluzioni concrete alternative.
La volontà della proprietà è chiara: eseguire lo sfratto ad ogni costo!
Sappiamo bene che il rinvio brevissimo ottenuto esprime la ferrea volontà da parte della proprietà di eseguire lo sfratto il prima possibile, nonostante la famiglia si trovi in attesa di assegnazione dell'alloggio popolare (la chiamata da parte di Acer dovrebbe avvenire entro il mese di maggio).
Non è accettabile che Acer e amministrazione comunale nonostante le nostre richieste non si siano neanche interessati alla situazione, e non intervengano a tutela dell'inquilino.
Diamo appuntamento a tutte e tutti giovedì 20 maggio dalle ore 7.00 per la colazione resistente in via degli Ortolani 73.
E' ora che il Comune e le istituzioni competenti diano risposte e soluzioni concrete all'emergenza abitativa che si è venuta a creare anche nella nostra città.
Se giovedì la proprietà e l'ufficiale giudiziario, nella totale indifferenza delle istituzioni, intendono lasciare una famiglia per strada, ci diamo appuntamento tutti insieme alle ore 15.30 nell'ufficio dell'assessore alla casa e dell'emergenza abitativa Virginia Gieri! Il comune e Acer devono rispondere delle proprie responsabilità!
Facciamo in modo che nessuno rimanga senza casa!