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BOLOGNA, DOCENTI PRECARI: CONTRO UNA NOMINA INFORMATIZZATA INGIUSTA PRESIDIO 12 SETTEMBRE ORE 9

Bologna,

"Tutti in cattedra il 1° settembre!" è stato uno dei proclami demagogici più frequenti degli ultimi mesi sia al ministero dell'Istruzione che nei vari uffici scolastici provinciali, ma tutti chi? Ora che sia il primo che il secondo turno di nomine per gli incarichi annuali da GPS nella provincia di Bologna si sono conclusi, non possiamo nascondere amarezza e perplessità per le ennesime nomine a distanza, poco trasparenti, inique e penalizzanti soprattutto per quei docenti precari con anni di servizio alle spalle, costretti ad aspettare ancora un incarico. Infatti in base alla procedura informatizzata in vigore dallo scorso anno, l’assegnazione degli incarichi annuali è avvenuta tramite lo scorrimento delle graduatorie senza che fossero note tutte le effettive disponibilità sul territorio, comprese le rinunce della prima tornata di nomine. Di conseguenza molti precari storici si sono visti scavalcare da chi ha un punteggio molto inferiore, rendendo inutile la funzione stessa della graduatoria. Ritenendo il precariato del personale docente come uno dei problemi più urgenti della scuola pubblica italiana, e considerando l’estrema gravità di questa ingiusta situazione per moltissime lavoratrici e lavoratori, ci sembra ancora più urgente riproporre: 1) l’assunzione per tutti i precari con almeno tre anni di servizio effettivo, assunti in base al proprio punteggio, sommativo di servizio e titoli; 2) una convocazione delle GPS in presenza, in un'unica sede per provincia, con scaglioni di turno di nomina basati sulla posizione in prima o seconda fascia e sul punteggio del docente, come avveniva prima delle Gps, quando le nomine avvenivano oggettivamente dopo un numero minore di ricorsi, correzioni ed esclusioni; 3) la cancellazione della modalità da scorrimento nelle Gps e passaggio a una modalità che torni a convocare dal primo dei non nominati e non dal primo degli esclusi; 4) l’avvio della procedura straordinaria abilitante, indetta dal MIUR nel luglio 2020, che farebbe passare dalla seconda alla prima fascia molti precari storici non abilitati e per la quale i docenti iscritti hanno già pagato una tassa. Per questo convochiamo un presidio davanti all’Ufficio Scolastico Provinciale, via dei Castagnoli 1, lunedì 12 settembre 2022 alle 9,00 USB SCUOLA BOLOGNA