USB:
Domani alle ore 11.00 si terrà un presidio delle lavoratrici e dei lavoratori di Bologna Fiere presso la sede della Regione Emilia Romagna in Viale Aldo Moro.
La decisione assunta dai soci di estrazione confindustriale del consiglio d'amministrazione di Lineapelle di trasferire la kermesse da Bologna è indice di un processo di concentrazione nell'area milanese delle manifestazioni fieristiche da parte dei poteri economico/commerciali del nostro Paese col supporto delle OO.SS. collaborazioniste. Un processo paragonabile a quello della delocalizzazione dei settori produttivi verso ambiti europei ed extra europei dove il profitto è moltiplicato attraverso il mantenimento di condizioni di lavoro al limite dello schiavismo.
Dopo la perdita del SAIE 2 e del Motor Show (poi riacquistato parzialmente), lo spostamento di Linea Pelle conferma lo smantellamento del “modello Bologna Fiere” e il privilegio da parte delle istituzioni del “modello a ribasso” come quello dell’Expo milanese.
A pagare il prezzo di queste scelte saranno ancora una volta le lavoratrici e i lavoratori di Bologna Fiere e quelli dell'indotto (fornitori, alberghi e servizi strumentali) per i quali il futuro è sempre più incerto.
Ad oggi riteniamo che le istituzioni debbano intervenire urgentemente per ripristinare la valorizzazione di Bologna Fiere in quanto azienda strategica per il nostro territorio.
A tal proposito i dipendenti di Bologna Fiere, preoccupati per il loro futuro occupazionale, hanno raccolto, attraverso una petizione/appello alle istituzioni, numerose firme che domani consegneremo alla presidenza della Regione Emilia- Romagna.
p.USB Lavoro Privato
Valentina Delussu
345 6074893