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comunicati

BOLOGNA IMMIGRATI: MANIFESTAZIONE 13 NOVEMBRE

Bologna,

L’Unione Sindacale di Base aderisce alla manifestazione indetta per sabato 13 novembre a Bologna, con corteo alle ore 14,30 da Piazza XX Settembre.

 

La protesta dei migranti che in questi giorni sta attraversando il paese con iniziative come quella di Brescia, per rivendicare i propri diritti non può essere liquidata col silenzio.

Ai lavoratori immigrati truffati nelle procedure di regolarizzazione deve essere rilasciato un permesso di soggiorno per attesa occupazione; devono essere sospesi i procedimenti di espulsione verso i lavoratori immigrati che hanno aderito alla procedura di emersione con rilascio del permesso di soggiorno; deve essere avviata la regolarizzazione generalizzata per tutti e stabilita la rottura del legame tra permesso di soggiorno e il contratto di lavoro.

Allo stesso tempo la nostra presenza alla manifestazione sarà caratterizzata dalla presenza di quei lavoratori e cittadini migranti che stanno mobilitandosi in prima persona sul territorio e nei luoghi di lavoro per rivendicare diritti, salario e dignità.

Saranno presenti i lavoratori della ex cooperativa Omega di Imola (appalto di Akron-Hera) che si sono vittoriosamente ribellati alla situazione di semi schiavismo in cui erano tenuti da diversi anni; gli inquilini resistenti che hanno rimesso al centro dell’agenda politica il diritto all’abitare; cassintegrati e lavoratori in mobilità che in conflitto con la giunta regionale stanno rivendicando la necessità di superare gli ammortizzatori sociali che non garantiscono una vita minimamente dignitosa.

Il protagonismo di questi lavoratori si scontra oggi con le poltiche sindacali neo concertative che ripropongono con il tavolo sulla produttività di cgil,cisl, uil e Marcegaglia, un “nuovo patto sociale” a tutto vantaggio delle imprese che insieme alla Legge Bossi-Fini creano un enorme bacino di manodopera a basso costo e massimamente sfruttato che viene utilizzato anche come arma di ricatto nei confronti di tutto il mondo del lavoro.

 

Per questo, lo striscione con cui i migranti USB saranno in piuazza sarà “SI AL PERMESSO DI SOGGIORNO - NO AL NUOVO PATTO SOCIALE”