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Comunicati nazionali

BOLOGNA: UNA "CARTA" SUI SERVIZI PER L'INFANZIA COME BENE COMUNE. DALL'ASSEMBLEA NAZIONALE SUI NIDI E SCUOLE D'INFANZIA

Nazionale,

In allegato la petizione in formato doc e pdf

Si è svolta oggi a Bologna, organizzata dall’Unione Sindacale di Base, la seconda Assemblea Nazionale sui Nidi e le Scuole d’infanzia.

L’incontro ha visto la partecipazione dei vari protagonisti del settore, delegati e rappresentanti di varie città e regioni, impegnati nelle lotte a difesa dei servizi per l’infanzia; operatori, insegnanti, genitori, pedagogisti. Presente ed è intervenuta la ex parlamentare Adriana Lodi, protagonista della storia dell’istituzione dei nidi d’infanzia in Italia.

Con l’obiettivo di riaffermare che nidi e scuole d’infanzia sono un bene comune da difendere e valorizzare, i partecipanti si sono confrontati per definire una proposta fatta di nove punti.

Al centro la richiesta del riconoscimento di una offerta formativa complessiva per i bambini da zero a sei anni, con il riconoscimento del servizio di asilo nido come servizio e diritto all’istruzione pubblica e non più solo come servizio sociale.

Non punti vaghi ma la richiesta di determinate dotazioni di qualità e quantità del personale, partecipazione dei genitori nella gestione, eliminazione della precarietà, diritto al sostegno per i bambini con difficoltà, garanzia di condizioni di sicurezza, salute e incolumità – sempre più a rischio – esclusione dai vincoli di “stabilità” dei bilanci nazionali e locali delle spese per i servizi all’infanzia.

Una “carta” fatta di punti concreti che nell’immediato si è tradotta in una petizione popolare (*) nazionale ma con l’obiettivo di unificare e connettere le lotte del settore, e di diventare anche una proposta di legge.
Un impegno che sarà tradotto anche in una mobilitazione permanente a partire della prossima giornata di martedì 15 novembre che vedrà i lavoratori del pubblico impiego scendere in piazza per la sopravvivenza dei servizi pubblici e contro la macelleria dei diritti.

 

 

(*) La petizione che trovate in allegato va poi inviata al centro di raccolta presso la federazione nazionale, utilizzando il fax. 06.7628233