Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile
Capo Dipartimento
Prefetto Francesco Antonio MUSOLINO
Tramite:
Ufficio I - Gabinetto del Capo Dipartimento
Capo del Gabinetto del Capo Dipartimento
Viceprefetto Iolanda ROLLI
Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco
Vice Capo Dipartimento Vicario
ing. Gioacchino GIOMI
Al Responsabile dell'ufficio Garanzia dei Diritti Sindacali
dott. Darko PELLOS
Oggetto: bozza circolare sommozzatori - osservazioni.
La scrivente con la presente invia le proprie osservazioni in merito all’oggetto.
Premettendo che la scrivente Organizzazione Sindacale NON FIRMATARIA DEL RIORDINO non accetta l’intero impianto normativo basato sul termine della “produttività”; noi del CNVVF chiediamo l’investimento e il rilancio.
Ancor meno del riordino riusciamo a digerire una “Circolare” che come più volte dimostrato, ai vari tavoli nazionali, è una disposizione “monca”. In quanto tratta della regolamentazione del sistema di lavoro ma non affronta gli aspetti del diritto e corrispettivo economico: “la Circolare non è il Contratto di Lavoro” e USB chiede il CCNL.
Per noi, SINDACATO, questo tipo di confronto sulla circolare in termine di Riordino non ha motivo di esistere. Noi per i lavoratori sommozzatori, nel caso specifico, chiediamo la giusta equiparazione economica rispetto all’alta professionalità dimostrata (ricordiamo che dal 2002 la specializzazione è di fatto bloccata, malgrado la legge imponga una rivalutazione obbligatoria e nel vecchio CCNQ 2000/02 gli stessi si videro rubare il 50% della loro professionalità in termini economici); chiediamo una rivalutazione del loro sistema pensionistico che di fatto non considera l’alto rischio che questi lavoratori affrontano e non tiene conto dell’elevato grado di usura a cui sono sottoposti; chiediamo che sia incentivata la figura in termini organici (quindi basta con nuclei in osservazione o peggio ancora eliminati) visto che la condizione in tal senso è drammatica; chiediamo che il rapporto tra la mansione e la funzione (VP,CS, CR e IA) venga abolito in quanto specialisti e quindi incentivabili grazie ed in merito alla loro “professionalità” e non ad una serie di “binari e baffi ridicoli”; chiediamo che sia eliminata l’attuale formula di pagamento del brevetto in riferimento all’idoneità iperbarica (questi lavoratori, atipici, sono così altamente specializzati che non si può buttarli via una volta “consumati” nel baratro del art 134); chiediamo quindi rispetto e non riordino!!!
In Allegato, comunque troverete, le nostre osservazioni.