Buoni pasto “Qui! Ticket”:
i lavoratori continuano a farne le spese…. e non la spesa!
Quando nelle ultime settimane sono iniziate a pervenire le prime segnalazioni riguardo la mancata accettazione da parte degli esercizi commerciali dei buoni pasto della società “QUI! Group S.p.A.” la nostra Organizzazione Sindacale ha iniziato una petizione nazionale che a pochi giorni dall’avvio ci sta consegnando un risultato sorprendente.
Dall’adesione avuta è chiaro che la situazione, peraltro già critica da tempo, ormai sia divenuta realmente insostenibile. Da quanto ci risulta, i problemi amministrativi legati al mancato ricevimento dei relativi rimborsi da parte degli esercenti sono diventati un caso nazionale ed il problema poi non è riconducibile al ticket cartaceo o ai “futuristici” ticket elettronici.
Si moltiplicano, infatti, i cartelli affissi sulle vetrine dei negozi con scritte del tenore “Ci dispiace e ci scusiamo con la clientela per il disagio arrecato ma non possiamo più accettare i buoni pasto Qui! Ticket”. Poche righe che non lasciano spazio all’interpretazione, coinvolgendo grandi catene e piccole realtà commerciali
Ancora una volta siamo costretti a rilevare una grave inadempienza da parte dell’Amministrazione che, nel caso in specie, colpisce un diritto fondamentale dei lavoratori, privati della possibilità di un rimborso economico spettante e riconosciuto dalle vigenti normative contrattuali.
Un’Amministrazione che si sta rivelando sempre più scrupolosa e rigorosa nel pretendere obblighi e doveri, quanto superficiale ed approssimativa quando si tratta di rispettare le necessità ed i bisogni dei lavoratori.
Una domanda sorge spontanea: non sarebbe il caso sostituire la “QUI! Group” dato che da circa un anno sembrerebbe non pagare gli esercenti? Quali interessi tengono in piedi accordi come questi dal momento che sicuramente non brillano per efficienza?
Sollecitiamo pertanto i vertici del MEF ad attivarsi immediatamente per porre rimedio definitivo sulla spendibilità dei “QUI! Ticket” negli esercizi convenzionati, in quanto la vicenda sta diventando gravemente lesiva delle spettanze economiche dovute ai lavoratori.
Vogliamo buoni pasto esigibili per tutti i colleghi del MEF.
Invitiamo i lavoratori a continuare a contattarci e a raccogliere le firme per la petizione; diffidiamo l'Amministrazione dal “lasciare i lavoratori privi di buoni pasto”… perché quelli che continua ad erogare sono inutilizzabili!