Si è svolto oggi il primo confronto tra L'Unione Sindacale di Base e Burberry, casa di moda di lusso britannica che realizza vestiti, accessori e cosmetici.
Il confronto ha avuto all'ordine del giorno le problematiche sollevate dai lavoratori e il tema della rappresentanza sindacale. Consideriamo soddisfacenti sia le risposte sui temi segnalati all'azienda che la posizione assunta dalla Burberry in merito alla democrazia nei luoghi di lavoro. Qualificante il richiamo al rispetto della scelta sindacale dei propri dipendenti.
Insomma, Burberry, riconosce a pieno titolo alla nostra organizzazione sindacale l'applicazione della L.300 dello Statuto dei Lavoratori e tutti i diritti derivanti dal CCNL del Commercio. In controtendenza con la drammatica mancanza di democrazia e di reale partecipazione da parte dei lavoratori del privato, nel settore del Commercio l'Unione Sindacale di Base si impone ancora come soggetto rappresentativo per le controparti datoriali, riconsegnando ai lavoratori la titolarità di poter votare piattaforme ed accordi, di partecipare alle trattative e di determinarsi il futuro.
Questa ventata di democrazia, unita alla fiducia che ci hanno accordato le lavoratrici ed i lavoratori, ci è da stimolo per lavorare alla costruzione di una struttura sindacale che possa apportare un reale cambiamento in melius delle condizioni di lavoro, di vita e di salario e che rimetta al centro i lavoratori e la loro dignità.