La società Busitalia Sita Nord srl DRU, continua imperterrita a disprezzare ogni normativa a discapito dei lavoratori e cittadini.
L’Unione Sindacale di Base, Lavoro Privato, ha formalmente proclamato lo stato di agitazione per tutti i lavoratori del settore del Trasporto Pubblico Locale della Regione Umbria richiedendo, inoltre, un urgente verifica e intervento nel merito degli autoservizi sostitutivi ferroviari che la società da tempo svolge per conto della regione Toscana; sulle modalità dell'affidamento del servizio e del suo espletamento.
Un atto che vede coinvolgere tutte le istituzioni competenti, dai vari uffici del ministero dei trasporti agli ispettorati regionali, interregionali a quello nazionale; alla Regione Umbria e Toscana e all’Autorità Nazionale Anticorruzione.
Troppe le scelte aziendali che riteniamo mettano in serio pericolo la sicurezza del lavoro per gli addetti ai servizi sostitutivi ferroviari, a partire dalla disposizione aziendale di non utilizzare la carta tachigrafica che rappresenta l’unico strumento di formale riscontro sul rispetto delle soste e tempi di guida nelle tratte superiori a 50 chilometri.
L’applicazione delle norme a tutela della sicurezza dei lavoratori, sull’affidamento ed espletamento di un servizio pubblico essenziale non può essere lasciata ad interpretazioni soggettive per puro interesse di parte.
UNA SITUAZIONE CHE NECESSITA CHIAREZZA
Esigiamo che la sicurezza venga prima di tutto, che gli interessi privati vengano dopo gli interessi dei cittadini e che mai più si permetta che lavoratori vengano costretti a lavorare per settimane intere senza riposare.