Abbiamo appreso che la Direzione Regionale Entrate della Calabria ha convocato un incontro per il prossimo 14 novembre con tutte le organizzazioni sindacali, tranne con la USB P.I.. Leggendo l’ordine del giorno della convocazione si capisce bene il perché, visto che in discussione ci sarà l’“aggiornamento sullo stato di avanzamento dei lavori” (??!!) e “varie ed eventuali”.
Il nulla mischiato con il niente, per dirla con un’opportuna espressione siciliana, questo è il tema dell’incontro, dove evidentemente si deve discutere di argomenti di cui è bene non far trapelare nulla all’esterno e, soprattutto, non è bene che testimoni, indesiderati e scomodi come USB, ascoltino.
Noi riteniamo che si sia davvero passato il limite e che, applicando una norma palesemente incostituzionale qual è l’articolo 7 del CCNL (oggetto, peraltro, di apposito ricorso proposto dalla USB nazionale) si voglia escludere in modo assolutamente antidemocratico la USB, organizzazione maggiormente rappresentativa, anche quando si affrontano argomenti che si presume siano extracontrattuali.
Tra l’altro, la Direzione Regionale della Calabria ha l’obbligo di informazione nei confronti di tutte le organizzazioni maggiormente rappresentative, a prescindere se abbiano o meno sottoscritto quel pessimo contratto.
Alla luce di quanto sopra, la USB P.I. Agenzie Fiscali Calabria denuncia il comportamento della DRE della Calabria e chiede che i verbali delle riunioni, a partire da quello di domani, vengano regolarmente inviate a questa organizzazione sindacale, ottemperando così al dovere di informazione previsto dal CCNL. Distinti saluti.