Lavoratori,
oggi al Dipartimento non si è parlato di ciò che era all’ordine del giorno ma dei soliti, e puntualmente disattesi, incontri su come e su cosa fare del CNVVF… con relativi progetti di riforma e rilancio al grido di “mo basta” (termine sdrammatizzante utilizzato dal Capo Dipartimento).
Quindi oggi non abbiamo parlato di concorso a ispettore o di sedi disagiate o piante organiche ma solo degli incontri che verranno e se ci saranno.
Noi USB poco crediamo alle parole dell’Amministrazione che a suo dire sistemerebbe tutto in poco tempo mentre in realtà ci ha lasciati scivolare nel profondo immobilismo.
Ci troviamo oggi a dover subire il gioco ricattatorio delle assicurazioni per vedere il pagamento delle nostre tante emergenze. Dobbiamo fronteggiare il rischio della nostra incolumità provocato da chi ha acquistato DPI non curante dell’inadeguatezza con il nostro tipo di lavoro.
Ma la realtà che ai più tocca nel profondo è legata al fatto che dobbiamo aspettare anni per un passaggio di qualifica e oltre a ciò dobbiamo anche sottostare al ricatto di chi crea una giungla di regole e sotterfugi ad doc per rendere l’agognato concorso a capo squadra o capo reparto (qualifica del tutto estinta) difficile da perseguire.
Ciò si traduce nel 20% del tourn-over e cioè 138 assunzioni, con effetto di decremento organico a catena su tutto il sistema, con l’ennesimo ricorso con sospensiva in atto al bando per il concorso a capo reparto, e con l’attesa di sapere l’esito del concorso a capo squadra a fronte di comandi (come quello di Brescia) dove fanno ordini del giorno con cui sistematicamente utilizzeranno i vigili coordinatori in sostituzione dei capo squadra.
Il tutto a riprova del fallimento della 217 che ha portato 17000 domande di partecipazione ai concorsi (questi i numeri sono legati alla speranza d’una carriera).
Per non parlare del sistema pensionistico che attualmente non ha certezze ma solo ombre nerissime all’orizzonte, e quindi oggi non abbiamo parlato di nulla!!!
ASPETTIAMO QUESTO CALENDARIO DI INCONTRI NELL’AUSPICIO DI NON PARLARE DI TUTTO E DI NULLA, O AFFRONTARE LA MOBILITA’ SENZA CONOSCERE LE VERE PIANTE ORGANICHE O DISCUTERE DI ORGANICO OPERATIVO E SENZA CONFRONTO SUL SISTEMA SOCCORSO NEL PAESE.
