Alcuni componenti della RSU della DP II di Napoli (tuttavia senza che sia dato sapere quali, poiché il documento, nel dispregio delle regole che disciplinano il funzionamento della RSU, non è stato sottoposto a tutti i membri di tale organo collegiale e non è neppure firmato) si lamentano del fatto che USB abbia messo in atto le richieste scaturite dall'assemblea dei lavoratori del 16 gennaio perché, a loro dire, si sarebbe scavalcata la RSU.
Noi crediamo che tutte le azioni in difesa dei lavoratori debbano essere apprezzate, lasciando stare i formalismi di chi scrive prima o dopo, crediamo importante che sulle problematiche tutti si muovano per ottenere dei risultati concreti e pensiamo che se all'amministrazione vengono evidenziati problemi dalle RSU, dalle organizzazioni sindacali, da una raccolta firme tra lavoratori o in qualsiasi altra maniera, si possa raggiungere più in fretta alla risoluzione dei problemi evidenziati.
Le organizzazioni sindacali poi, a differenza delle RSU, possono amplificare la notizia anche sui propri siti nazionali o pubblicando articoli sulla stampa locale, cosa vietata ai singoli lavoratori che non possono rilasciare interviste non autorizzate.
L’assurdo delle accuse di questi componenti RSU sta anche nel fatto che parlano di "estromissione" quando a tutti i livelli i loro referenti sindacali hanno cacciato USB dai tavoli, anche se Organizzazione Sindacale maggiormente rappresentativa, solo perché non ha voluto sottoscrivere un Contratto di Lavoro peggiorativo dal punto di vista economico e normativo, questo è veramente agghiacciante.
In ogni caso, appare opportuno rammentare che i contenuti del verbale non sono coperti da segreto di Stato e che ogni sigla sindacale che abbia a cuore gli interessi dei lavoratori deve recepire la volontà espressa dai lavoratori e agire di conseguenza. Nessuna lesa maestà.
Vogliamo quindi rassicurare la RSU che continueremo a lavorare in difesa dei diritti dei lavoratori senza estromettere nessuno dalla discussione o dal confronto, sperando che anche le altre sigle sindacali e la stessa RSU si battano affinché USB non sia estromessa dai tavoli di contrattazione Nazionale, questa sì che sarebbe vera democrazia partecipata e tutela di tutti le lavoratrici e lavoratori.