Bologna - Sab, società di gestione dell´aeroporto, ha chiesto alle due società di handler attive nello scalo di fornire, «entro due giorni, un dettagliato rapporto sulle cause dei disservizi avvenuti, nonchè indicazioni sulle azioni correttive che intendono immediatamente porre in atto». Sab, inoltre, ha chiesto formalmente ad Enac «di valutare l´eventuale applicazione di sanzioni, così come previsto dal regolamento di scalo vigente». Sono gli orientamenti emersi ieri nella riunione con Bas, Marconi handling e Giacchieri per fare il punto sui disservizi nelle attività di smistamento e riconsegna bagagli verificatisi in occasione dei rientri dal ponte del 1° maggio.
Sab insomma richiama all´ordine i gestori dei servizi (e non esclude l´idea di sanzionarli) nell´ambito delle attività di coordinamento e controllo che le sono attribuite dal codice della navigazione. Nel corso dell´incontro, inoltre, in base ad una prima verifica dei fatti, Giacchieri, che fornisce servizi per conto degli handlers, ha sostenuto che i disservizi dei giorni scorsi «sono dipesi da un incremento delle assenze e dalla indisponibilità ad effettuare la copertura di turni aggiuntivi da parte dei lavoratori, fenomeni che si sono quadruplicati in corrispondenza dei recenti ponti festivi». Gli handlers e Giacchieri hanno comunque assicurato di stare approntando un piano per gestire tali problematiche ed evitare ulteriori disservizi.
Ieri intanto è stato presentato il nuovo volo diretto Bologna-Leopoli in Ucraina. In questa occasione Antonello Bonolis, direttore sviluppo traffico del Marconi ha detto che «allo sviluppo aeroportuale deve seguire di pari passo uno sviluppo delle infrastrutture e dei servizi». Bonolis non nasconde il problema per la defaillance dei servizi di carico-scarico bagagli rispetto alla crescente offerta di voli, ma sottolinea nuovamente «la fase transitoria che sta vivendo l´aeroporto, non ancora ultimata, che ha margini di miglioramento».
L´aeroporto vuole dunque rafforzare tutte le «collaborazioni con le società che vivono e convivono in aeroporto», per fornire così un migliore servizio a chi viaggia, spiega ancora Bonolis.
Tutto come previsto invece secondo le Rdb: i disservizi che si sono verificati tra il 25 aprile e domenica scorsa non sono altro che «la logica conseguenza della miope scelta effettuata da Sab, Marconi handling e Bas di continuare a subconcedere le operazioni di carico-scarico bagagli invece di reinternalizzare queste attività». Secondo il sindacato di base «purtroppo quello che era facile prevedere, e che denunciamo da quando la vicenda aeroporto è esplosa con il caso Doro group, sta accadendo quotidianamente all´interno dello scalo bolognese: i servizi sono al collasso».