Parma, 8 apr. - (Adnkronos) - Sgomberi congelati e dialogo aperto fra Comune di Parma, Rete Diritti in Casa e Sovescio sul nodo dell'emergenza abitativa. Questa mattina, infatti, le due associazioni, insieme ad una delegazione delle famiglie occupanti gli immobili di piazzale Bernieri e via Bixio, accompagnate dall'avvocato Andrea Massimo Molè, sono state ricevute in Municipio dal sindaco Federico Pizzarotti. Dopo le ordinanze di sgombero che avevano dato luogo alle proteste culminate con il presidio di ieri in piazza Garibaldi e il breve incontro di alcuni dei manifestanti con l'assessore al Welfare Laura Rossi, è tornato dunque il confronto, con il comune obiettivo "di riportare la situazione sui binari della normalità - spiega una nota del Comune - pur nella consapevolezza che i problemi vanno risolti e lo stato di occupazione non potrà durare all'infinito". Ma soprattuto, annuncia il Comune, "non ci sarà nei prossimi giorni alcun atto di forza per dare corso allo sgombero degli edifici occupati, e nel frattempo si lavorerà per risolvere, per quanto possibile, il problema abitativo delle famiglie coinvolte". Chiara, insomma, la posizione del sindaco: nessuna preclusione al dialogo, ma nel rispetto della legalità. "Comunque - ha rassicurato Pizzarotti - lo sgombero non è questione di ore né di giorni".
(08 aprile 2014 ore 19.02)