Dopo momenti di grande tensione, alla presenza di decine di poliziotti in tenuta anti sommossa, vigli del fuoco, tecnici Italgas, fabbro, medico ed ambulanza, è stato rinviato al 11 giugno prossimo lo sfratto di Giorgio, inquilino di largo Montedinove 8, nel quartiere di Castel Giubileo a Roma, che questa mattina aveva minacciato di darsi fuoco per la disperazione.
“I palazzoni che si trovano in zona Castel Giubileo, e padroneggiano il colle visibili dal raccordo con le loro enormi antenne telefoniche, oggi hanno assistito insieme agli inquilini resistenti di AS.I.A/USB all’ennesimo episodio frutto dell’omissione del Comune di Roma sugli immobili costruiti con finanziamento pubblico”, dichiara Angelo Fascetti, dell’ AS.I.A/USB.
“Il palazzo dove abita Giorgio – sottolinea Fascetti - è uno dei tanti palazzi costruiti con finanziamento proveniente dall’Unione Europea per immobili di edilizia economica e popolare, costruiti con l’intervento dell’ISVEUR. Su quegli immobili esiste una convenzione, registrata e trascritta; esiste un atto ancora operante, che vale 99 anni, ma il Comune, nonostante le numerose diffide e segnalazioni degli inquilini, non sa dire quale legge utilizzare, quale canone applicare ed intanto la proprietà prosegue con gli sfratti compreso quello di Giorgio”.
Riferisce il dirigente sindacale: “Attraverso il proprio legale, Giorgio aveva sollecitato il Giudice Civile di verificare la regolarità della vendita e soprattutto la liceità dello sfratto per morosità, alla luce delle violazioni relative al corretto canone di locazione. Il Giudice del Tribunale Civile di Roma correttamente aveva emesso un provvedimento in cui disponeva: ‘…l’acquisizione della documentazione relativa al prospetto di calcolo del canone eventualmente da applicarsi al caso di specie e ove esistente sollecitando la pronuncia dell’autorità interpellante al riguardo…’. Ma dal Comune, nulla” .
“Oggi è intervenuta anche Roberta Lombardi, deputato del Movimento 5 Stelle, che messa a conoscenza degli ultimi sviluppi della vicenda di Giorgio ha dato mandato all’avvocato Vincenzo Perticaro per presentare una formale denuncia alla Procura nei confronti del Sindaco di Roma per omissione di atti di ufficio”, conclude Fascetti.
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