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Casa

Case Inps, Asia-USB: il Tribunale di Roma ferma lo sfratto, legittima la presenza dell’inquilino in attesa di risposta di regolarizzazione!

Roma,

Il Tribunale di Roma emette nuovamente una sentenza a favore degli inquilini senza titolo residenti negli immobili di proprietà dell’INPS.

Il Giudice ha dichiarato inammissibile la domanda di rilascio dell’alloggio, ritenendo l’inquilina occupante dell’immobile detentrice qualificata ex lege in forza della domanda di regolarizzazione presentata almeno fino alla definizione del procedimento amministrativo relativo alla domanda di regolarizzazione.

Per il Tribunale di Roma non si può considerare come occupante abusivo un soggetto in attesa di vedersi esaminata la propria domanda di regolarizzazione e nei confronti del quale la legge pone l’onere di sanare la propria morosità anche in sede di acquisto dell’immobile. Ancora una volta è stato accolto quello che l’ASIA USB insieme all’avvocato Marina Rossi ha sempre sostenuto “in pendenza della procedura di regolarizzazione l’occupante è considerato dalla legge detentore qualificato dell’immobile”.

Un importante vittoria per il sindacato Asia USB affiancato dall’avv. Marina Rossi che da sempre sostiene la tesi oggi finalmente accolta dal Tribunale: Nell’attesa della definizione del procedimento amministrativo di regolarizzazione l’occupante ha un diritto riconosciuto dalle disposizioni normative a risiedere come regolare detentore dell’immobile.

Viene fatta emergere finalmente la dispotica gestione privatistica posta in essere dalla Romeo Gestioni, supportata dall’Inps, ente pubblico di previdenza sociale, tesa a criminalizzare gli occupanti senza titolo riconosciuti legittimi dalla norma di regolarizzazione del 2013 e mai applicata per molti inquilini.

Asia-Usb