Icona Facebook Icona Twitter Icona Instagram Icona Telegram Icona Youtube Icona Rss

ENTI PREVIDENZIALI RASSEGNA STAMPA

CASSE E FONDAZIONI: QUANTO COSTANO LE LORO POLTRONE.

Roma,

Da Il Sole 24Ore on-line del 10/10/2011 Vedi il link in basso.

Poltrone milionarie per le CasseSabato 01 Ottobre 2011
Quattro milioni e 668mila euro. È quanto ha speso Inarcassa l'anno scorso per i compensi e i rimborsi spese di consiglio d'amministrazione, comitato nazionale delegati e collegio sindacale.
La Cassa di previdenza di ingegneri e architetti, tra gli enti disciplinati dal decreto 509/94, è al top delle spese per gli organi statutari.
Nonostante, nel 2010, abbia dato una sforbiciata del 10% agli emolumenti. Non solo. Ingegneri e architetti hanno anche il più alto numero di delegati: 228 equamente divisi tra le due categorie. Forse un po' tanti per rappresentare 171mila fra iscritti e pensionati.
Medici e odontoiatri, per esempio, hanno un 'parlamentino' di 106 persone nonostante una platea di aderenti all'ente che supera le 400mila unità: da segnalare che Enpam si colloca comunque al terzo posto nella graduatoria delle Casse previdenziali che spendono di più per i propri organi d'amministrazione (3,9 milioni).
Il caso geometri
Nella terna degli enti pensione più generosi, è il secondo della lista a destare qualche perplessità in più.  La Cassa dei geometri ha speso 4,16 milioni; ha un comitato delegati di 150 membri e un consiglio d'amministrazione di 11 componenti. Il tutto per rappresentare 121mila persone. C'è di più.
Il rapporto tra iscritti attivi e pensionati, si legge nel bilancio 2010, registra un «costante andamento decrescente e induce a curare un attento monitoraggio della gestione previdenziale»: si è passati da 4,48 del 2004 a 3,631 del 2010.
Nulla di preoccupante all'orizzonte. Una riduzione delle spese per gli organi statutari sarebbe però auspicabile. Riduzione che potrebbe realizzarsi quando verrà realizzata la fusione con periti industriali e periti agrari, tuttora ferma in Parlamento.
Virtuosi farmacisti
Che si possano contenere i costi da emolumenti e indennità di carica, lo dimostrano i bilanci dei farmacisti. L'Enpaf è una Cassa di dimensioni simili a quelle dei geometri: tra iscritti e pensionati era a quota 105mila circa l'anno scorso. Ha 11 membri nel consiglio d'amministrazione e un centinaio di delegati. Eppure spende soltanto 281mila euro tra indennità di carica e rimborsi spese e nel 2010 ha inoltre ridotto del 7,5% questa voce di costo. Per le riunioni del Consiglio nazionale, Enpaf ha speso 11mila euro e il presidente della Cassa prende una indennità lorda mensile di 3.600 euro; il vice 1.800 euro (lordi) e i singoli consiglieri d'amministrazione 82,63 euro mensili.
Enasarco senza delegati
Un pregio e un difetto.  La Cassa di previdenza di agenti di commercio e promotori finanziari ha il pregio di non avere un'assemblea di delegati. Quindi meno costi per trasferte e rimborsi. Allo stesso tempo tale assenza potrebbe forse far storcere il naso a qualche sincero democratico. C'è però un elemento da evidenziare: dal lato dei costi, l'assenza di un comitato nazionale di delegati non ha allegerito le spese per compensi ed emolumenti. Tredici consiglieri d'amministrazione e cinque sindaci effettivi costano all'ente pensione 1,47 milioni: di cui 1,15 per il cda composto da 13 componenti e 237mila per il collegio sindacale (oltre ai contributi previdenziali che ammontano a 83mila euro circa).
 Chi taglia e chi no
Infine un'occhiata alle Casse che hanno tagliato maggiormente le spese degli organi statutari e quelle che invece sono state di manica più larga. I veterinari, con il 10,3% in meno, sono coloro che hanno vinto la gara della parsimonia: Enpav ha ridotto i compensi da 776mila a 696mila euro. Fra quelli che hanno messo le mani alle forbici, vi è da sottolineare il meno 7% di commercialisti e ragionieri. Viceversa, Cassa forense registra un più 8,8%: in questo caso però pesano, tra l'altro, le numerose riunioni dei delegati per confrontarsi sull'iter della riforma della professione. Da segnalare che le entrate per contributi dell'Ente di previdenza forense sono pari a 1,1 miliardi (e non milioni come erroneamente indicato ieri, ndr).

 

 

 

 

 

 

www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/dossier/Norme%20e%20Tributi/2009/casse-previdenza-bilanci/enpam/2011/10/04/31_F.shtml