Nonostante il tempo inclemente continua da quattro giorni e tre notti il presidio dei lavoratori del comparto socio assistenziale e degli asili nidi che da sette mesi non ricevono gli stipendi.Le tende montate nella piazza testimoniano della determinazione, della rabbia, ma anche del coraggio e della voglia di andare fino in fondo, fino ad ottenere i propri sacrosanti diritti. Al Sindaco Stancanelli che ieri ha incontrato i lavorati e le lavoratrici e che ha indicato molto fumosamente la data del 23 Ottobre come possibile per avere la liquidazione di un solo mese di stipendio, è stato chiaramente spiegato che tutto ciò non basta, che il presidio non sarà smontato finchè non si sia raggiunta una soluzione accettabile per decine e decine di operatori e operatrici, il cui salario spesso rappresenta l’unica entrata familiare.
CHI CONTINUEREBBE A LAVORARE SETTE MESI SENZA STIPENDIO?
La crisi sta mordendo fortemente, il governo dei così detti tecnici pensa solo a tagliare le spese sociali per favorire gli sciacalli della finanza e delle banche e non vuole rendersi conto che dietro le cifre si sono uomini e donne, giovani e anziani, sempre più poveri e senza lavoro, senza servizi e assistenza. NON CI STIAMO!SOPRATUTTO MENTRE ASSSITIAMO ALLO SPETTACOLO SEMPRE PIU’ VERGOGNOSO DI UNA CLASSE POLITICA DEDITA AI PROPRI PERSONALI INTERESSI INVECE CHE Al BENE COMUNE I nostri diritti non sono in discussione!
USB Catania