Almeno in quattro occasioni durante la giornata, da lunedì al venerdì, in via Riccardo Quartararo, strada tombata da un privato con una rete metallica nel punto esatto dove c'è una delle sedi dell'istituto Comprensivo Scolastico "Italo Calvino", la situazione viaria è totalmente in balia della follia, anzi dell'ordinaria follia, considerando che questa situazione di estremo pericolo per tutte e tutti, più volte denunciata da questa organizzazione sindacale, dalla stessa scuola, dai genitori degli alunni e dagli stessi residenti, è stata di fatto istituzionalizzata dal comune di Catania.
Via Riccardo Quartararo si trova nel quartiere di Barriera, lo stesso dove martedì "Agenti e ispettori della Viabilità hanno verbalizzato tutti gli autoveicoli e motoveicoli rinvenuti in divieto di sosta redigendo 120 verbali, soprattutto per sosta sul marciapiedi, sui passaggi pedonali, in doppia fila, in prossimità di incrocio, sugli stalli riservati alle persone con disabilità e in prossimità delle aree di sosta dei mezzi pubblici".
Fra le tante aree d'intervento della polizia municipale la via del Bosco e la via Zacco, quest'ultima parallela con via R.Quartararo, che, per l'ennesima volta, non è stata presa in considerazione.
Insomma, sorgono dubbi e domande:
-per il comune di Catania la via R.Quartararo e i suoi abitanti abitanti non esistono?
-perché il comune è totalmente assente in questa strada?
-perché il comune non interviene per liberare via R.Quartararo dalla rete metallica che la rende "strada senza sbocco" e pericolosissima?
Se in via R.Quartararo per la viabilità dovesse succedere qualcosa di irreparabile non sarebbe un incidente!
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