8 GENNAIO SI PARTE PER IL BIENNIO 2008-2009, MA SI DIMENTICANO LAVORATORI DELLA A.O.U. E LETTORI...
L'11 dicembre il Comitato di Settore dell'Università (cioè la Conferenza dei Rettori) ha emanato l'atto di indirizzo per il rinnovo del biennio economico 2008-2009. L'atto di indirizzo è stato poi approvato con notevole solerzia dal Consiglio dei Ministri.
La ragione è evidente: i Rettori fanno pagare ai lavoratori i prezzi della Legge 133 con un contratto senza aumenti (e da fame !) in cambio della conversione in legge del D.L. 180 entro fine anno (vedi intervista allarmata al Presidente Decleva sul sito CRUI).
Ma questa volta i signori Rettori hanno commesso un grave errore “dimenticando” gli obblighi contrattuali a sanare le questioni riguardanti il personale universitario operante nella Aziende Ospedaliere Universitarie e/o nelle Aziende Ospedaliere del S.S.N. convenzionate oltre che i Lettori Madrelingua.
E una grave errore sta commettendo l'ARAN ignorando gli obblighi della parte che rappresenta dimostrando ancora una volta non solo di non avere alcuna autonomia contrattuale ma anche la credibilità a trattare. Come si può trattare a nome di chi a due mesi a distanza ha “dimenticato” i propri obblighi ?
L'art. 70 del CCNL 2006-2009 è molto chiaro: la contrattazione su queste due problematiche andava ripresa in una trattativa successiva “.. non appena comunicati i necessari indirizzi politici ed economici” Questo era il memento che l'Aran doveva mandare ai signori baroni della CRUI, invece di accettare passivamente la “direttiva” !
Ancora più scandaloso è il silenzio o l'inerzia dei sindacati confederali: nessuno di loro, che per i problemi dei lavoratori della A.O.U. e dei Lettori avevano bloccato per mesi il rinnovo del Contratto 2006-2009, sente oggi il dovere di richiamare la CRUI e l'Aran agli impegni sottoscritti. Anzi si preparano ad accomodarsi al tavolo contrattuale il prossimo 8 gennaio. A nome di chi parleranno questa volta ?
E' chiaro che questo ennesimo attacco ai diritti dei lavoratori non resterà senza risposta. RdB ha già provveduto a diffidare le controparti e a richiedere l'atto di indirizzo necessario per intervenire su queste problematiche, invitiamo i lavoratori interessati a contattarci per organizzare la protesta contro l'arroganza baronale e l'acquiescenza confederale.
Buone Feste ! Buon Anno Nuovo !