E mentre l'Italia brucia a Sud, a Viterbo tanto spavento per gli automobilisti che si sono visti davanti alla terra che frana. Sfiorata la tragedia sulla provinciale Valle di Vico. Probabilmente a seguito della pioggia caduta nelle ultime ore, nel primo pomeriggio un blocco del costone si è staccato ed è franato sulla strada che collega San Martino al Cimino e Ronciglione. La terra ha invaso entrambe le carreggiate interrompendo la circolazione.
E i pompieri?
Siamo così pochi, con il centralino che scoppia di chiamate, che non siamo neanche riusciti ad arrivare sul posto. Noi di USB da anni denunciamo il riordino, i tagli al soccorso, il risparmio di spesa. Che sono delle manovre che mettono a repentaglio la salvaguardia dei cittadini e sovraccaricano di lavoro i vigili del fuoco.
Qui nella Tuscia attendiamo che le promesse fatte dai tanti Governi, passati, presenti e futuri si concretizzino. Intanto continuiamo a vivere dentro una caserma bella di fuori ma chiusa dentro con i lavori che, a quanto pare, sono un ottimo "lucro" per qualcuno. I mezzi li aggiustiamo noi e per il resto speriamo che non si faccia male nessuno.
Per la cronaca vorremmo ricordare che per il 2019 Viterbo è la provincia più penalizzata del Lazio per la campagna boschiva, abbiamo una squadra in meno che partendo dal litorale percorre ogni giorno centinaia di chilometri in soccorso. Prefettura e la dirigenza simpaticamente in silenzio hanno accettato di buon grado, tanto gli interventi li facciamo noi vigili del fuoco, non LORO!
USB DICE: Basta a chi crede che i cittadini vadano trascurati così.
Diceva qualcuno: "prima gli italiani"! Ma "prima" quando?