PIU’ VELOCE DELLA LUCE
APPROVATO DDL (IN)STABILITA’
Ritirati tutti gli emendamenti da parte di tutti i gruppi Parlamentari, anche quelli proposti da singoli Parlamentari, non si trova traccia neppure di quelli del Dipartimento, probabilmente il Ministro padano Maroni li ha usati come carta igienica come la bandiera Italiana.
Rimangono i tagli ai precari, le visite sono a loro carico, non si possono richiamare se non per emergenze particolari, non si configurano come lavoratori part-time ma volontari.
I corsi di formazione restano confermati come adesso 6 mesi per gli allievi VV.F. e per i vice I.A. e 12 mesi per immissione ruolo direttivi.
Eliminata la norma dell'indennizzo in caso di trasferimento…in linea con la mobilità coatta! probabilmente potranno usufruirne solo i dirigenti.
Pensioni: età minima 67 anni dal 2026 e 70 anni verso il 2050 in base alle aspettative di vita.
Dei 550 mln previsti al Ministero dell'Interno ne arriveranno 220 sicuri per PS, CC, VV.F. attendiamo di conoscere quali altri stanziamenti sono previsti.
Come avevamo previsto, hanno girato la frittata, o siamo indovini
o pensatori con la nostra testa ....
L’USB VIGILI DEL FUOCO ritiene irricevibile un simile insulto alla categoria e uno schiaffo morale nei confronti di lavoratori e lavoratrici che quotidianamente 24h su 24h sono impegnati al servizio del paese in compiti di Protezione Civile.
L’USB VIGILI DEL FUOCO ha inviato una lettera al Capo Dipartimento e al Vicario del Corpo con richiesta dimissioni da parte loro, unico atto concreto per valorizzare il C.N. dei Vigili del Fuoco impossibilitato a gestire le attività di previsione, prevenzione, analisi dei rischi, tanto più un soccorso qualificato nel paese.
L’USB VIGILI DEL FUOCO invita e sollecita tutti i colleghi di ordine e grado a sostenere e unirsi alle mobilitazioni che stiamo costruendo nel paese…è ora di dire basta agli illusionisti della militarizzazione e soprattutto per dire che il debito non lo abbiamo creato noi quindi…