Dopo la proclamazione dello stato di agitazione del personale dei CENTRI ESTIVI dei Nidi del Comune di Bologna, siamo stati convocati come USB in Prefettura per il tentativo di conciliazione previsto dalla legge sugli scioperi.
A questo incontro il Comune di Bologna ha deciso di non presentarsi, inviando una lettera dove dichiara la propria indisponibilità al confronto.
Continua quindi l'atteggiamento arrogante di questa Amministrazione che non solo si sceglie le organizzazioni sindacali con cui trattare, ovviamente CGIL CISL UIL, ma dimostra totale disprezzo verso tutti le lavoratrici e lavoratori impegnati nei Centri Estivi che pure hanno espresso fortemente la loro contrarietà all'apertura in una situazione di pressapochismo e mancanza di chiarezza e sicurezza.
Avremmo voluto chiedere all'Amministrazione di entrare nel merito delle tante criticità emerse per l'apertura dei Centri estivi a partire dalle tutela della salute degli operatori e dei bambini, ma vista la totale indisponibilità del Comune abbiamo indetto uno sciopero per l'intera giornata del 13 luglio di tutti i dipendenti dei CENTRI ESTIVI dei nidi del Comune di Bologna con presidio sotto il Comune di Bologna in concomitanza con la seduta del Consiglio Comunale.
Bologna 03/07/2020
USB Comune di Bologna
USB Pubblico Impiego Emilia-Romagna