Gli autoferrotranvieri hanno bisogno di capire a che punto sta la vertenza per il CCNL.
Fa sempre un certo effetto dover scrivere contro uno sciopero, ma in certi casi diventa inevitabile se davvero si vogliono fare gli interessi dei lavoratori. CGIL-CISL-UIL-UGL e FAISA in uno stadio di avanzata trattativa contrattuale con ASSTRA,ANAV e quello che rimane del governo, hanno confermato lo sciopero del 22 marzo p.v.
Trattativa che, rammentiamo alla categoria, si sviluppa sulla piattaforma presentata dalle parti datoriali, prevedendo aumenti di produttività esigibili territorialmente per vedere riconosciuta la parte economica del CCNL, revisione dei permessi legge 104, indennità di diaria, revisione dell'accordo sulla malattia ed infortunio del 2005, un quanto mai “FANTASIOSO” fondo di solidarietà per la categoria (l'ennesimo ente bilaterale economico da gestire e che pagheranno i lavoratori), aumento dell'orario di lavoro, straordinario esigibile, vogliono rimettere le mani sulle ferie, sugli aumenti periodici e sulla rappresentatività sindacale per spegnere ogni voce di dissenso.
Sappiamo come è andata a finire per i ferrovieri e non abbiamo dubbi su come possa andare a finire per i tranvieri, gli elementi della trattativa verranno inevitabilmente ritoccati al ribasso ed è per questo che crediamo che questo sciopero sia strumentale ed inutile!
I LAVORATORI ESIGONO:
Aumenti salariali certi e legati al costo della vita, tutela degli stati di malattia, diminuzione dell'orario di lavoro, investimenti e finanziamenti certi per i servizi pubblici, un rinnovo contrattuale privo di ricatti, un contratto vero che ridia dignità e diritti alla categoria!!!
SONO QUESTI I MOTIVI CHE RITENIAMO NECESSTINO DI UNA NUOVA FASE DI MOBILITAZIONE E DI LOTTE DA COSTRUIRE ATTRAVERSO IL CONFRONTO CON I LAVORATORI
SONO QUESTI I MOTIVI DELLO SCIOPERO NAZIONALE, DI ORE 4, DI TUTTI GLI AUTOFERROTRANVIERI ED INTERNAVIGATORI
PER IL GIORNO 8 APRILE 2013
PROCLAMATO DALL' Unione Sindacale di base