14 dicembre - Un’intervista con Lorenzo Bargellini, del Movimento di Lotta per la Casa di Firenze che da anni si batte sul fronte dell’occupazione di case e la difesa dagli sfratti, spesso in stretta relazione con soggetti appartenenti alla comunità migrante, anche senegalese, una delle più numerose e meglio inserite nel tessuto produttivo cittadino e dei dintorni.
Nel corso della chiacchierata emerge la miseria della politica sociale cittadina (non) agita dal sindaco Renzi – “maniaco dell’apparizione” come lo definisce Lorenzo – e la fisionomia di una certa presenza neo-fascista in Toscana (specie nei pressi di Pistoia da dove proveniva l’assassino Gianluca Casseri).
Un fatto inquietante emerge dall’intervista con Lorenzo: tra la prima e la seconda esecuzione sono passate quasi due ore… Due ore nelle quali la polizia cittadina ha preferito mobilitare un elicottero per seguire il corteo spontaneo della comunità senegalese invece che preoccuparsi di metterla al sicuro dal vagare armato di un assassino razzista e fascista!
Ascolta l’intervista:
www.infoaut.org/index.php/blog/metropoli/item/3505-che-succede-a-firenze
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corriereimmigrazione.blogspot.com