Siglato ieri sera l’accordo per la costituzione ed erogazione del FUA 2011 e per la ripartizione delle risorse ex comma 165, area Monopoli.
La riunione, ultima di una lunga serie di incontri, si è svolta nella sede centrale di via Carucci.
Il Fondo per le politiche di sviluppo delle risorse umane e per la produttività dell’anno 2011, determinato dalla somma delle risorse ex comma 165 e del cosiddetto incentivante, è pari a 12.972.172,98 euro, fino al completamento del “tetto” massimo possibile.
Di queste risorse, la parte relativa al vecchio incentivante, è stato erogato per il 90% con la busta paga di dicembre 2012.
Per quanto riguarda le risorse assegnate con il Decreto del 19 marzo 2013 (cosiddetto ex comma 165) che ammontano, al netto degli oneri riflessi, a 5.577.618,68 euro , verranno assegnati al personale di livello dirigenziale 188.588,77 euro e al personale livellato 5.389.029,92, per una percentuale rispettivamente del 3,38% e del 96,62%.
Con la firma di ieri sera si è finalmente anche risolto il problema dell’applicazione o meno della scheda di valutazione, problema che ha determinato nelle riunioni tenutesi nel 2012 ben quattro rinvii, da noi sempre denunciati, utilizzando pratiche dilatorie con motivazioni ogni volta diverse.
Ieri si è stabilito che per quanto attiene ai criteri di ripartizione tra il personale livellato sia del 10% ancora sospeso del vecchio incentivante che dell’intero ex comma 165, vengano applicati i criteri previsti dal CCNI vigente con esclusione del parametro relativo alla scheda di valutazione, giudicato inapplicabile anche per i problemi collegati al transito del personale ex DTEF.
USB aveva anche richiesto che la parametrazione venisse uniformata ai criteri previsti nell’accordo area Dogane , secondo il quale si è stabilito un parametro di area e non di fascia retributiva. Ci impegneremo affinchè tale modifica venga apportata per il prossimo anno.
L’accordo di ieri va nella direzione da noi sempre auspicata. Determina infatti e per la prima volta un restringimento della forbice retributiva tra dirigenti e livellati, porta in tasca ai lavoratori una media di 1.000 euro in più rispetto all’anno precedente e congela quello strumento di discriminazione tra lavoratori che ha determinato una conflittualità sempre crescente fino alla raccolta di oltre 1000 firme da tutta Italia che ne chiedevano appunto il congelamento.
Per anni, in completa solitudine l’USB si è battuta contro la valutazione del personale inserita nel CCNI e firmata da tutte le altre organizzazioni sindacali, ora, dopo aver incassato questa importante vittoria , il nostro compito sarà quello di lottare affinchè non siano più intraprese strade che portino alle discriminazioni tra il personale livellato alle quali finora abbiamo assistito, unici difensori di principi di equità e di pari opportunità.
Per ora, però, godiamoci la vittoria!
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