Il 18° congresso della Federazione Sindacale Mondiale si è concluso al suono dell’Internazionale, dopo l’elezione a nuovo segretario generale di Pampis Kyritsis (Πάμπης Κυρίτσης), che succede a George Mavrikos. Nel segretariato mondiale dopo 13 anni entra una donna, Cinzia Della Porta di USB, mentre Roma sarà la sede del coordinamento europeo FSM, con Pierpaolo Leonardi nella veste di coordinatore.
Il congresso sindacale mondiale è stato ospitato dalla Unione Sindacale di Base all’Holiday Inn Parco dei Medici di Roma dal 6 all’8 maggio. L’ultima volta che il congresso FSM si è tenuto in Italia era il 1949, quando alla guida del sindacato mondiale fu eletto Giuseppe di Vittorio.
Kyritsis, cipriota di Larnaca, 63 anni, dirigente del Peo, è vicepresidente FSM dal 2000 e nell’ultimo decennio ha ricoperto il ruolo di coordinatore europeo di FSM.
Nel suo discorso di insediamento Pampis Kyritsis ha ricordato la grande tradizione di lotta di Cipro, che con il Peo è tra i fondatori della FSM.
Dopo il saluto al segretario uscente Mavrikos, Kyritsis ha garantito il suo impegno per rendere ancora più efficaci gli interventi di FSM: “Ci attendono lotte dure nella guerra tra lavoro e capitale, una guerra ancora più difficile perché parte del sindacalismo mondiale ha scelto di mettersi sotto l’influenza del capitalismo. Noi siamo diversi e per questo abbiamo subìto e subiamo ancora gli attacchi del capitale. Ma non sono riusciti a scioglierci, siamo ancora qui, a difendere i diritti dei lavoratori, la negoziazione collettiva, lo stato sociale e a dire no alle privatizzazioni. Siamo qui per portare avanti una visione del mondo senza guerre imperialiste né sfruttamento dell’uomo sull’uomo”.
Unione Sindacale di Base