Lavoratori,
nel parlare della bozza cinofili ieri si sono affrontati diversi temi correlati all’eventuale servizio da mettere in piedi, riordino permettendo!!! Naturalmente il problema più grosso di oggi è la mancata relazione simbiotica tra l’area emergenza e la formazione che sfocia in uno scollamento tra le due diverse aeree che invece di collaborare si ignorano… c’è da dovere dire, per dovere di cronaca, che è l’emergenza l’aerea che di fatto rifiuta più il contatto… chissà perché!!!
USB ha chiarito la sua posizione politico sindacale da subito chiedendo rispetto/tutela dei diritti, professionalizzazione del settore e chiarezza d’intenti. Non vi nascondiamo che come al solito USB a chiedere questo è sembrata il solito “ufo”, basti solo pensare che abbiamo chiesto un rispetto chiaro e deciso della normativa in materia cinofila già esistente (ci riferiamo a certificazioni esterne e uso enti riconosciuti) evitando di creare il solito marchio VF al ribasso fatto di regole strane e prive di senso e che poi porta al non riconoscimento normativo/professionale (i soldi per capirci!!!).
Entrando nel merito della questione abbiamo segnalato una serie di appunti che diventeranno documento da presentare al prossimo incontro per il settore cinofilo, visto che poi di fatto la riunione di oggi è stata rinviata all’incontro con la formazione (oggi assente).
Unica nota positiva della giornata è dettata dal sapere che almeno il cane è assicurato, anche se non riteniamo giusto che lo sia solo in fase operativa e non in fase addestrativa. La USB ha chiesto di estendere questa assicurazione infortunistica anche dal guinzaglio in poi… cercando di arrivare il più possibile all’operatore cinofilo il quale in quanto VF è privo di assicurazione sul lavoro. Quindi in attesa che qualcuno si svegli in merito siamo felici che almeno il cane sia riuscito nell’impresa… almeno forse si è più bravi nel salvaguardare un animale che un lavoratore… booohhhh!?!
per il Coordinamento Nazionale USB VVF
Costantino Saporito
P.S.
Nella giornata di ieri si registra un fatto anomalo del sindacato “giallo” per antonomasia, il più rappresentativo, che oggi (forse è la prima storica) si è avvalso del diritto di protesta ed ha abbandonato il tavolo amministrativo in nome della: “sana razionalizzazione delle risorse ed ottimizzazione del servizio” (omissis)… in parole povere ha chiesto la chiusura/accorpamento di tre (3) sedi di nucleo cinofile proponendo la fusione in una (1) soltanto… no comment!?!
