A: Direttore Interregionale Veneto e T.A.A.
Ing. Fabio DATTILO
OGGETTO:CIRCOLARE SU APPLICAZIONE ART. 28 – RICHIESTA INCONTRO
E’ noto ormai come l’ amministrazione quando deve mettere le mani in tasca ai lavoratori, anche stravolgendo il contratto di lavoro, lo faccia con effetto immediato. Di contro nei casi in cui attraverso denunce sindacali, diffide, ricorsi legali ecc si ottiene il ritorno alla legalità, la stessa amministrazione temporeggi in modo disarmante e senza scuse plausibili.
In regione veneto la ormai defunta “circolare Pini”, applicata dopo appena alcuni minuti dalla sua emanazione, ha danneggiato nel tempo i lavoratori, obbligandoli a continue sostituzioni di sede per carenze senza il riconoscimento del tempo lavorato. Lavoratori in divisa con auto di servizio ma ufficialmente non in servizio, un paradosso inverosimile.
Ora finalmente si rientra parzialmente nella regolarità, mancano pero’ le disposizioni di servizio di codesta Direzione verso i comandi provinciali che, di conseguenza, non sanno e non possono prendere decisioni in materia contabile in autonomia.
Alcuni comandi anticipando l’ emanazione della circolare di fine anno, hanno provveduto a trasferire d’ ufficio il personale verso sedi distaccate carenti, disattendeno la seconda parte della stessa circolare che non cita di provvedere con effetto immediato ma intende nel corso delle prossime mobilità nazionali.
Per questi motivi chiediamo quali siano le intenzioni di codesta direzione da esplicare in un incontro che con la presente questa O.S richiede con massima urgenza.
In attesa di riscotro si saluta distintamente